Einstürzende Neubauten lyrics - part II

CON TRADUZIONE ITALIANA A FRONTE E NOTE CRITICHE
WITH ITALIAN TRANSLATION AND NOTES

original lyrics © Einstürzende Neubauten - italian translations © Daniela Ceglie

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TABULA RASA, 1993 INTERIM, 1993 MALEDICTION, 1993 ENDE NEU, 1996 SILENCE IS SEXY, 2000 STRATEGIES AGAINST ARCHITECTURE III
(EN anthology, 1991/2001 2 LP) 2002
SUPPORTERS' ALBUM #1
2003
PERPETUUM MOBILE
2003



TABULA RASA (LP, 1993)

Die Interimsliebenden * Zebulon * Blume * 12305(te) Nacht * Sie * Wüste * Headcleaner



DIE INTERIMSLIEBENDEN
GLI AMANTI AD INTERIM


Während nur eines Zungenschlags
gibt es Urknall und Wärmetod
Vom roten Riesen bis zum weissen Zwerg
die ganze Skala
mir fallen kosmische Dimensionen
aus dem Mund
in der Beschreibung eines Kusses
der Interimsliebenden

der Interimsliebenden
im Interim

Zwischen Mikrophon und Makrokosmos
Zwischen Chaos und ohne Ziel
Zwischen Plankton und Philosophie
Zwischen Semtex und Utopie

gibt es sie
die Interimsliebenden

in ihren gemeinsamen Mund
lebt ein Kolibri
mit jedem seiner Flügelschläge
dafür das Auge viel zu träge
Kulturen erblühen und vergehen
ganze Kontinente untergehen
hier gibt es keine harmlosen Worte
alle viel zu gross
und das einfachste Beispiel explodiert
in 10 14 für
die Interimsliebenden

die Interimsliebenden
im Interim

Zwischen Zahnschmerz und Nelkenöl
Zwischen Genesis und sixsixsix
zwischen c" und Vitamin C
zwischen Ultramarin und maritim

sind Interimsliebende intim

die Interimsliebenden
im
INTERIM

Während nur eines augenaufschlags
haben sie geputscht
die Regierung gestürzt
Parlament aufgelöst
haben Wahlen abgehalten
das Ergebnis anulliert
haben Wahlen wiederholt
sind letzendlich exiliert
von Geschichte ausradiert
Ich stapfe durch den Dreck bedeutender
Metaphern
Meta, Meta, Meta, für Meter
mit Gesten viel zu breit
für die Interimsliebenden

die Interimsliebenden
sind Liebende im Interim

zwischen temporär und Tempura
zwischen Seil- und Säbeltanz
zwischendurch und auf dem Meeresboden
zwischen Semtex und Utopie
liegen sie sich in den Armen

Verschlingen aus Durst das letzte bisschen Licht
es gibt sie gestern nicht mehr und morgen noch nicht
die Liebenden
die Interimsliebenden
es gibt sie gestern nicht mehr und morgen noch nicht
nicht wirklich
es gibt sie gestern nicht mehr und morgen noch nicht
die Interimsliebenden
es gibt sie gestern nicht mehr und morgen noch nicht


Durante un solo colpo di lingua
ci sono lo scoppio originario e l'entropia
Dalla gigante rossa fino alla nana bianca
l'intera scala
mi cadono dimensioni cosmiche
dalla bocca
nella descrizione di un bacio
degli amanti ad interim

degli amanti ad interim
nell'interim

Fra microfono e macrocosmo
in mezzo al caos e senza mèta
fra plancton e filosofia
fra semtex (1) e utopia

ci sono loro
gli amanti ad interim

Nella loro bocca comune
vive un colibrì
con ciascuno dei battiti delle sue ali
per i quali l'occhio è fin troppo lento
culture fioriscono e periscono
interi continenti sprofondano
qui non esiste nessuna parola innocua
sono tutte fin troppo importanti
e l'esempio più semplice esplode
in 10 14 per
gli amanti ad interim

gli amanti ad interim
nell'interim

Fra mal di denti e olio di chiodo di garofano
Fra Genesi e seiseisei
Fra c due volte sbarrato (2) e vitamina C
Fra oltremare e marittimo

Gli amanti ad interim sono intimi

Gli amanti ad interim
nell'
INTERIM

Durante un solo battito d'occhi
hanno provocato un colpo di stato
deposto il governo
sciolto il parlamento
hanno impedito le elezioni
annullato il risultato elettorale
hanno ripetuto le elezioni
sono stati infine esiliati
cancellati dalla storia
Io cammino pesantemente attraverso la melma
di significative metafore
Meta, meta, meta per metri
Con gesti fin troppo ampi
per gli amanti ad interim

gli amanti ad interim
sono amanti nell'interim

fra temporaneo e tempura
fra la danza sulla fune e quella delle spade
attraverso e sul fondo del mare
fra semtex e utopia
loro giacciono l'uno fra le braccia dell'altro

Inghiottono per la sete l'ultimo briciolo di luce
loro esistono ieri non più e domani non ancora
gli amanti
gli amanti ad interim
loro esistono ieri non più e domani non ancora
non nella realtà
loro esistono ieri non più e domani non ancora
gli amanti ad interim
loro esistono ieri non più e domani non ancora


(*) Vi rimando alla sezione su Tabula Rasa nel sito di Liliacea dove, per chi capisce l'inglese, vi sono molte intuizioni interessanti sui testi e i loro significati nascosti.
(1) Il semtex è un potente esplosivo.
(2) c": la nota DO, due ottave sopra.



ZEBULON
ZEBULON (1)


Lass meine Mitte deine Achse sein
um die dein Leib sich windet
Lass deine Mitte meine Achse sein
um die dein Leib sich windet
Lass mich zwischen deinen Säulen wandeln
deinen Säulengang entlang
Lass mich nicht zögern noch zieren
lustwandeln, verlustieren
in dir verlieren

nur sie wird das licht als erste sehen...

Lass mich dein Delta durchschwimmen
geneigten Hauptes durchqueren
Lass mich Kosten das wahre Salz der Welt
Zungenfisch in deinem See sein
Den Gang der Welt auf allen vieren
als karnales Schauspiel inzenieren
den Frühlig zelebrieren

Nun sieh! Die Polkappen schmelzen
Der Hügel nicht erfroren

Die Axt ist lange schon angelegt
den Garten zu deflorieren
etwas Wichtiges zu exhumieren
Saliva und Honig in einem Mund addieren
deine Seele zu exhumieren

Nun zieh mich dir nach
Der Winter ist vorbei. Schneeschmelze!

Ich komme aus Irrtum, aus Siechtum,
aus der Fürstentum derer von Sinnen dich zu freien
Für immer zu befreien
Nur sie wird das Licht als erste sehen...


Lascia che il mio centro sia il tuo asse
attorno al quale il tuo corpo si avvolge
Lascia che il tuo centro sia il mio asse
attorno al quale il tuo corpo si avvolge
Lascia che io passeggi fra le tue colonne
lungo il tuo colonnato
Non lasciare che io indugi ad abbellire
a passeggiare, a divertirmi
che mi perda in te

soltanto lei vedrà la luce per prima...

Lasciami attraversare a nuoto il tuo delta
attraversare a capo chino
Lasciami assaporare il vero sale della terra
essere un pesce-lingua nel tuo mare
Inscenare l'andare a quattro zampe del mondo
come uno spettacolo carnale
celebrare la primavera

Ora guarda! Le calotte polari si sciolgono
Il colle non gelato

L'ascia è già da lungo tempo preparata (2)
per deflorare il giardino
per esumare qualcosa d'importante
addizionare saliva e miele in un'unica bocca
per esumare la tua anima

Ora attirami dietro di te (3)
L'inverno è ormai passato (4). Disgelo!

Io vengo dall'errore, dall'infermità incurabile,
dall'impero dei sensi degli usciti di senno per corteggiarti
per liberarti per sempre
Solo lei vedrà la luce per prima...


(*) Vi rimando alla sezione su Tabula Rasa nel sito di Liliacea dove, per chi capisce l'inglese, vi sono molte intuizioni interessanti sui testi e i loro significati nascosti.
(1) Zebulon è il nome di una delle dodici tribù d'Israele.
(2) Citazione biblica (Matteo, 3,10).
(3) Cantico dei Cantici.
(4) Cantico dei Cantici, 2,11 .



BLUME
FIORE


Chrysantemum

For you I am a chrysantemum
Supernova, urgent star

Astera Compositae

For you I'll be a dandelion
A thousand flowerettes in the sky
Or just a drop in the ocean

If you know my name
don't speak it out
it holds a power - as before

Liliacea

A lily of the valley
a flower of Saron

Helianthus annus

For you I even be a sunflower
Do you hear my enlightening laughter?
another reason to cut off an ear

You know my name, do you not?
don't say it
For it'a a sacred, immovable - frozen

Rosa, Anemone et Nymphea alba

I'll even be a waterlily,
a marygold, a rose
or a little thistle

Euphorbia

a blue dahlia, a black tulip
that's where opinion differ
the scholars disagree

My name, should you know it
remains unspeakable
and is spoken - malediction


Chrysantemum

Per te sono un crisantemo
supernova, stella incalzante

Astera Compositae

Per te sarò un soffione
mille fiorellini nel cielo
o solo una goccia nell'oceano

Se conosci il mio nome
non rivelarlo
detiene ancora potere - come un tempo

Liliacea

Un mughetto
un fiore di Saron (1)

Helianthus annus

Per te sarò persino un girasole
senti il mio riso illuminante?
un'altra ragione per tagliarsi un orecchio (2)

Conosci il mio nome, non è vero?
non dirlo
Perché è un nome sacro, inamovibile -congelato

Rosa, Anemone et Nymphea alba

Sarò perfino una ninfea
una calendula, una rosa
o un piccolo cardo

Euphorbia

una dalia blu, un tulipano nero
e qui le opinioni divergono
gli studiosi sono in disaccordo

Il mio nome, se tu lo venissi a sapere,
rimane impronunciabile
e -se profferito - maledizione


(*) "Ha a che fare con [...] la possibilità di catturare l'essenza di una cosa dandole un nome. Pronunciando il nome ad alta voce, si guadagna un potere su di esso." (Blixa a proposito di "Blume").
Riporto dall'interessantissimo sito di Liliacea le sue osservazioni:"Mi è venuto da pensare al nome di Dio e al divieto di pronunciarlo ad alta voce. E poi, riferendomi alla citazione di Blixa, ho pensato al Golem, creato dall'ebreo Loeb. La leggenda vuole che per dar vita al Golem bisognava pronunciare le lettere del nome di Dio, ottenendo con questo anche il potere sul Golem, che diveniva un servo."
Vi invito a visitare la sezione su Tabula Rasa nel sito di Liliacea dove, per chi capisce l'inglese, vi sono molte intuizioni interessanti sui testi e i loro significati nascosti.
(1) Cantico dei Cantici, 2,1.
(2) Riferimento a Van Gogh, che, com'è noto, si tagliò un orecchio, pare in seguito a una lite o una scommessa persa contro Gauguin.



12305(te) NACHT
12305ma NOTTE


Dies ist meine 12305te Nacht
Die ersten paar tausend,
die kannst du vergessen, ich hab'es auch getan
Diese hier ist auch schon fast vorbei

Was bleibt ist Nikotin und gelbe Finger

Viele vorher die habe ich verpulvert
und kurz- und kleingehackt
in vielen verausgabt, verbraucht, geflüchtet
verflüchtigt, den Drachen gejagt
In einer handvoll war ich nahe dran
meist am Ende, nah am Ende,
gegen Ende, gegen morgen
vorübergehend selbst ertränkt

Was bleibt ist Alcohol und dumpfe Träume

Manche gingen endlos und ich aus und los
zu warten wo doch kein Bus fährt
alle vergingen, bis jetzt, bis 12305

In manchen warst du vorhanden aber ich war nicht ganz da
In vielen hab'ich dich im Schlaf gesucht
In vielen hab'ich dich schlafend gesucht

Was bleibt?

Von hier bis Mars war näher als von mir bis zu dir
Ich schien aus Antimaterie zu sein- gefährlich!

Es war meine 12305te Nacht in der du vor mir erschienst
Du liesst deine Augen leuchten wohl nicht von ungefähr
Du warst auf derselben Suche und aus demselben Grund
zog's dich wohl auch zu mir
Insgeheim warst du mein Spiegelbild
Ich zog dich hoch und zu mir
Ich war in dir - zu seh'n; und umgekert
Weck die Liebe nicht bevor es ihr nicht selbst gefällt
bevor es ihr nicht selbst gefällt


Questa è la mia 12305ma notte
Le prime due migliaia
le potresti anche dimenticare anch'io l'ho già fatto
Anche questa qui è quasi finita

Ciò che rimane è nicotina e dita gialle

Molte delle precedenti le ho già sprecate
e ridotte in briciole
in molte consumato, esausto, fuggitivo
volatilizzato, a caccia del Drago
In parecchie ci sono andato molto vicino
in genere alla fine, vicino alla fine,
verso la fine, verso il mattino
che trascorre sommerso

Ciò che resta è alcool e sogni confusi

Alcuni sembravano non finire mai e io uscivo
lentamente, per aspettare là dove non passa nessun bus
tutti già passati, finora, fino al 12305

In alcuni c'eri tu, ma io non ero completamente là
In molti ti ho cercato nel sonno
In molti ti ho cercato mentre dormivo

Cosa rimane?

Da qui a Marte la distanza era minore che fra me e te
Sembravo esser fatto di antimateria-pericoloso!

Era la mia 12305ma notte quella nella quale mi sei apparsa tu
facesti risplendere i tuoi occhi probabilmente non è un caso
Tu eri alla medesima ricerca e per il medesimo motivo
questo probabilmente ti portò a me
Eri il mio specchio segreto
Ti sollevai attirandoti verso di me
Dentro di te potevo vedere me stesso - e viceversa
Non destate l'amato finché non piaccia a lui
finché non piaccia a lui (1)


(*) Vi rimando alla sezione su Tabula Rasa nel sito di Liliacea dove, per chi capisce l'inglese, vi sono molte intuizioni interessanti sui testi e i loro significati nascosti.
(1) Cantico dei Cantici, 2,8 - 2,9.



SIE
LEI


Späte nacht, früher morgen
KEIN LICHT
nur das der noch glühenden trümmer im
höhergelegenen hintergrund.


Sie:
trugbild nicht meine züge
chimäre aus tausend jahre und einer nacht
verzehrten sich nicht viele


schreitet den Trümmerberg herab:
für ihr blendend sonnenrad der macht
doch habe ich ihre trümmerberge
heil hinter mich gebracht


sichtlich angeschlagen,
aber unbeschadet:


auch wenn sie nie verging
nur die für sie vergingen

kommt unten an:
ich verliess sie -
verliert fast die Balance:
ungetäuscht

keinen schimmer wo zu suchen
nur augen hoffenstarrend


MORGENROT AM ÖSTLICHEN HORIZONT
geht überzeug in diese Richtung.
Eine höhere mauer, daran entlang:


ähnelnd mir dies bild
in schatternrissen
sie war ideal und viele waren
in sie verschossen


Bresche

HARTES GEGENLICHT
im gleissen ihre einst unvergleichliche figur
sie hat es vielen angetan
aber sie hat formen angenommen


geht weiter:
ich verlass sie - enttäuscht

Die mauer wird niedriger, verschwindet
schliesslich ganz, läuft aber unterirdisch weiter.

(KEIN LICHT UNTERTAGE)


MITTAG

Schwarzer block, darauf ein ihr nachgebilde-
tes idol, eine waffe als teil des genicks mit ein-
geformt; daneben ein schalter nebst rot-
gerahmten plakat.

sie bleibt, es betrachnend, davor stehen:

unter wilden stifter kratzern
meine ich mein gesicht zu sehen


PRESSELICHT
sie erkennt dies als täuschung.
Das idol schmilzt, der block zerfällt in zahlreiche kleine brocken.
sie dreht sich um und geht:

ABEND

ich verlass sie - getäuscht

Montagsballet

mein profil im ideal

sie, in der masse, unerkannt:
als scherenschnitt im fahnentuch
durch das Loch in einer flagge
die masse hoffenstarrend
vermeintlich sonnenaufgang
am westlichen horizont

ich verlass sie - ungetäuscht


SONNENUNTERGANG
hier ist nicht wonach ich fahndend such
und ist es nicht nirgends - dann sonstwo


NACHT, ABSOLUTE DUNKELHEIT

GRÃ′BERFELD

sie tastet sich durch.
Diverse Corpus Delicti, verstreut als stolper-
steine und fussangeln im weg, grösstenteils
völlig unkenntlich, verstümmelt oder in rascher verwesung begriffen.


PHANTASMAGORIEN, DIE KURZ UND
UNVERMITTELT AUFBLITZEN:
(jede ähnlichkeit mit ihr wäre rein zufällig).
Als frauen schlecht getarnte männer, die dick
bemalten lippen mitten im bart. Blaue oder
grüne krieglslidsschatten. Manche, mit geweh-
ren, einer alten gewohnheit folgend, in den
schwarzen himmel zielend, bunte blöde vögel
schiessend. Andere idiotensicher die blume im
lauf anlächelnd.
Eine couch.
Orgonakkumulatoren.
Joan Baez.
Reisserische versprecherInnen in opferlamm-
dessous en gros und im rudel.
Geister verwaister phantome europabereister
gespenster.
Weltverbesserwisserische ideen.
Eine answeringmachine für letzte fragen als
selbstschussanlage.
Stuhl.
Letztendlich, letztmalig eine hecke brennender
büsche

- LICHT DER BRENNENDEN HECKE -
salbadernd den alten salm:

ichbinderichbinderichbin...

daran vorbei.

HANG
ich verlass sie - ungetäuscht
Nachdem die hecke vollständig nieder-
gebrannt ist nur noch

GRAUES ZWIELICHT
unbestimmbarer herkunft; von irgendwo
dahinter.


hier ist nicht wonach ich fahndend such
den hang hinauf:
es ist nicht sonstwo - also nirgends -
wo sonst?


DAS LICHT WIRD STÃ′RKER -
ihre silhouette immer kleiner, ihre konturen
sind kaum noch auszumachen:

zunehmend die verblendung
und also endlich durch
ich bin dahin zurückgekehrt
wo nie zuvor ich war


abgang sie.


Notte inoltrata, primo mattino
NESSUNA LUCE
solo quella proveniente dalle rovine splende ancora
sul piano sopraelevato retrostante. .


Lei:
allucinazione, non sono i miei lineamenti
chimera da mille anni e una notte
non molti si consumarono


scende dal cumulo di macerie:
per il suo accecante disco solare di potere
io però ho superato sano e salvo le sue macerie,
lasciandomele alle spalle


visibilmente esausta,
ma non ferita:


anche se lei mai soccombeva
solo loro caddero per lei

arriva in fondo:
la abbandonai -
quasi perde l'equilibrio:
senza illusioni

nessun indizio da cui partire
soltanto sguardi pieni di speranza


ALBA ROSSA SULL'ORIZZONTE ORIENTALE
va con convinzione in questa direzione.
un muro piuttosto alto, lungo esso:


somiglia a me quest'immagine
dai contorni appena accennati
lei era ideale e molti erano
pazzi di lei


Varco

FORTE LUCE DA DIETRO
nel bagliore della sua figura un tempo
incomparabile lei ha affascinato molti
uomini ma poi ha preso forma


geht weiter:
la lascio - deluso

Il muro diviene via via più basso, scompare
infine completamente, ma prosegue sottoterra.

(NESSUNA LUCE SOTTERRANEA)


MEZZOGIORNO

Un basamento nero, sul quale sta un idolo fatto
a immagine e somiglianza di lei, un'arma introdotta in esso
come parte del collo; accanto, un interruttore vicino
ad un'insegna bordata di rosso.

lei sta ferma davanti ad essa, e la guarda:

sotto il selvaggio graffio di un chiodo
mi sembra di scorgere la mia faccia


NELLA LUCE DELL'IMMAGINE STAMPATA
lei capisce che questa è un'allucinazione.
L'idolo fonde, il basamento si sgretola in mille pezzettini.
lei si gira e se ne va:

SERA

la lascio - illuso

Il Balletto del Lunedì

il mio profilo idealizzato

lei, nella calca, non riconosciuta:
una sagoma ritagliata in tela da bandiera
attraverso il buco in uno stendardo la folla
sta con lo sguardo colmo di speranza fisso
all'apparente levar del sole
sull'orizzonte occidentale

la lascio - disilluso


TRAMONTO
non è qui ciò che sto instancabilmente cercando
e non è da nessuna parte - e dove altrimenti


NOTTE, OSCURITA' ASSOLUTA

CAMPOSANTO

lei cerca a tastoni un passaggio.
Vari "corpus delicti", disseminati come ostacoli -
e trappole sul terreno, in massima parte
del tutto irriconoscibili, mutilati o in rapido disfacimento.


FANTASMAGORIE, CHE REPENTINAMENTE E
SUBITANEAMENTE BALENANO:
( ogni somiglianza con lei sarebbe puramente casuale).
Uomini malamente travestiti da donne, le labbra
pesantemente dipinte sotto la barba. Ombretti blu o verdi
come pitture di guerra. Alcuni, con fucili
seguendo un'antica usanza, puntano
al cielo plumbeo, sparando a colorati e stupidi
uccelli. Altri guardano i fiori nella canna
ridendo stupidamente.
Un divano.
Accumulatori di orgon.
Joan Baez.
Imbonitrici di grande successo a occhio e croce
in un agnello sacrificale e in branco.
Spiriti dei fantasmi orfani dei demoni che
infestano l'Europa.
Idee universali saccenti e benefattrici.
Una macchina risponditrice per domande finali come
un ordigno automatico.
Sgabello.
E finalmente, per l'ultima volta una barriera di siepi
incendiate

- LUCE DALLA SIEPE INCENDIATA -
salmodiando l'antica litania:

iosonquelloiosonquelloioson...

passa oltre.

DECLIVIO
io la lascio - disilluso
Dopo che la siepe è stata completamente distrutta dal fuoco
lì c'è soltanto

GRIGIA PENOMBRA
di origine incerta; proveniente da qualche parte
là dietro.


Non è qui ciò che sto instancabilmente cercando
su per il pendio:
non è altrove - quindi da nessuna parte -
dove altrimenti?


LA LUCE DIVIENE PIU' INTENSA -
la sua sagoma rimpicciolisce sempre più, i suoi contorni
sono adesso appena percettibili:

l'accecamento aumenta
e quindi alla fine
sono tornato nel posto in cui
non ero mai stato prima


lei esce di scena.


(*) Vi rimando alla sezione su Tabula Rasa nel sito di Liliacea dove, per chi capisce l'inglese, vi sono molte intuizioni interessanti sui testi e i loro significati nascosti.



WÜSTE
DESERTO


mir war
als hättest Du
einen blick auf mich geworfen
ich mick geduckt
sag mir was das war

mir war
als hieltest Du
in den armen mich
und tausend disteln
sag mir was das war

mene, mene tekel, upharsin


mi sentivo
come se tu avessi
lanciato uno sguardo su di me
io sottomesso
dimmi che cos'era

mi sentivo
come se tu tenessi
tra le braccia me
e migliaia di ricci
dimmi che cos'era

mene, mene tekel, upharsin (1)


(*) Vi rimando alla sezione su Tabula Rasa nel sito di Liliacea dove, per chi capisce l'inglese, vi sono molte intuizioni interessanti sui testi e i loro significati nascosti.
(1) Citazione biblica (Daniele, 5,25).



HEADCLEANER
LAVACERVELLO


Silence!
Generalmobilmachung!
Zwecks Dekonditionerung aller!
HEADCLEANER!

Neue Wunder, neue Schrecken
Tornado für die Bindungen an Konvention
Für die Windungen
im Schädel, Wirlbelsturm
als HEADCLEANER!
Kratzbürstend das Modergewürm!

Geronnene Gedanken, gefrorene taut auf
mit HEADCLEANER!

Hinter uns das All
Mit uns die Gemeinheit
gegen die Allgemeinheit
ist jedes Mittel recht
und billig nur das Mittelmass

Aufmarsch der geschlossenen Abteilung
Allen voran die drüberen Asketen
vollgepumpt
mit HEADCLEANER!

Es folgt das wilde Fussvolk
im kopf nur:
HEADCLEANER!

Die hälfte meiner träume ist kahlgeschoren
gewalt
warten
das erste treten gegen die tür
oder
der erste von offizieller seite
mit fragen
ein streichholz quer in meinem hals
kein satz
durch meine kehle
der nicht
brandsatz wäre
nicht warten
komme ungeschoren davon
soweit die träume

Ein Lied, zwo, drei:
"All you need is HEADCLEANER!"

Das Recht zu kontrollierten Rasereien,
ein Spähtrupp, mit kosmischer Verrucktheit
nimmt es für sich ein.
Er tränkt die Disziplin
in HEADCLEANER!
Letzte Windmaschine vor der Schlacht.
Hier fegt die Sturmabteilung aus
mit Hurrican
Tiefenreinigung - Auf Wiedersehen!
Zwischen grauen Zellen und in den Ecken
Wo immer Fungi sich verstecken
Sie machen Garaus
Es ist zu spät
Es wird Salve gegrüsst und niedergemäht
mit HEADCLEANER!
TABULA RASA! TABULA RASA!
TABULA RASA! HEADCLEANER!

dieses steht in flammen, jenes ist zusammengestürzt.

heftiger und dichter aschenregen.

aufgelöst in rauch und nebel.

es wird hell, was aber nicht der tag,
sondern herannahendes feuer; bleibt in der
entfernung: die finsternis kommt wieder.

die sonne kommt. trübe sonnenfinsternis.

alle gegenstände sind mit asche, wie mit schnee bedeckt.

wir aber, die jetzt die gefahr kennen,
und solcher gegenwärtig sind, können uns
auch jetzt nicht entschliessen...


Silenzio!
Mobilitazione generale!
Tutti i soggetti si rechino al decondizionatore!
LAVAGGIO DEL CERVELLO!

Nuove meraviglie, nuovi terrori
Tornado per gli obblighi verso la convenzione
Per le circonvoluzioni
nel cranio, un uragano
come LAVAGGIO DEL CERVELLO!
Spazzole metalliche sul putridume verminoso!

Pensieri raggrumati, congelati adesso fondono
con il LAVAGGIO DEL CERVELLO!

Dietro di noi l'universo
Con noi la perfidia
contro la perfidia universale
ogni mezzo è lecito
e solo la mezza misura è accettabile

In parata il reparto psichiatrico
Tutti davanti ai massimi asceti
gonfiati al massimo
con il LAVAGGIO DEL CERVELLO!

A seguito la selvaggia fanteria
ha in testa una cosa sola:
LAVAGGIO DEL CERVELLO!

La metà dei miei sogni è rapata a zero
violenza
aspettano
il primo bussare alla porta
oppure
il primo dai reparti degli ufficiali
con domande
un fiammifero di traverso nella mia gola
nessuna frase
nella mia gola
che non
accenderebbe un fuoco
non aspettano
salvarsi per un pelo
questi erano i sogni

Un canto, due, tre:
"All you need is HEADCLEANER!"

La ragione per controllate esplosioni di rabbia,
una pattuglia esplorativa, con infamia cosmica
si accattiva le sue simpatie.
Immerge la disciplina
nel LAVACERVELLO!
l'ultima macchina del vento prima della battaglia!
Qui le truppe d'assalto spazzano via tutto
con l'uragano
Lavaggio a fondo - Arrivederci!
Fra grigie celle e negli angoli
dove si celano sempre funghi
loro la fanno finita
E' troppo tardi
Esso sarà salutato con salve e falcidiato
con il LAVACERVELLO!
TABULA RASA! TABULA RASA!
TABULA RASA! LAVACERVELLO!

questo è in fiamme, quello è completamente distrutto.

pioggia di cenere spessa e pesante.

dissolta in fumo e nebbia

arriva un po' di luce, ma non è il nuovo giorno,
è un fuoco che s'avvicina; rimane in lontananza:
ritorna l'oscurità.

arriva il sole. cupa eclisse solare.

tutto è coperto di cenere, come se fosse neve.

noi, però, che adesso conosciamo il pericolo,
che ne siamo consapevoli, potremmo mai
prendere una decisione...


(*) Vi rimando alla sezione su Tabula Rasa nel sito di Liliacea dove, per chi capisce l'inglese, vi sono molte intuizioni interessanti sui testi e i loro significati nascosti.






INTERIM (EP, 1993)

Rausch/Die Interimsliebenden * 12305(te) Nacht * Salamandrina



SALAMANDRINA
SALAMANDRINA


Salamandrina Salamandrina Salamandrina

Nicht Nixen, Nymphen, Sylphen, Elfen,
Musen oder Feen
Für dich will ich die Motten versteh'n
die können nicht widersteh'n
Für dich bin ich ein Phoenix nur, Geschichte
ist bekannt
nur immer wieder, nimmer, nimmer
nichts dazu gelernt

Salamandrina Salamandrina Salamandrina

Zunächst leg'ich die Hand ins Feuer
und zieh mich daran rein
dann verzehren Flammen sich
und ich werd'eine davon sein

Salamandrina Salamandrina Salamandrina

IN GIRUM IMUS NOCTE
ET CONSUMIMUR IGNI
Wir irren des Nachts im Kreis umher
und werden vom Feuer verzehrt

Salamandrina Salamandrina Salamandrina
Du wirst niemals vom Feuer verzehrt
Salamandrina Salamandrina Salamandrina
Du wirst niemals vom Feuer verzehrt


Salamandrina Salamandrina Salamandrina

Non ondine, ninfe, silfi, elfi,
muse oppure fate
Per te voglio capire le falene
alle quali non si può resistere
Per te io sono soltanto una fenice, la mia storia
è ben nota
solo sempre, continuamente, mai, mai
più nulla da imparare

Salamandrina Salamandrina Salamandrina

Per prima cosa immergo le zampe nel fuoco
e mi ci trascino dentro
poi le fiamme si consumano
ed io divengo parte di esse

Salamandrina Salamandrina Salamandrina

IN GIRUM IMUS NOCTE
ET CONSUMIMUR IGNI (1)
Ce ne andiamo in giro di notte
e il fuoco ci consuma

Salamandrina Salamandrina Salamandrina
Tu non verrai mai consumata dal fuoco
Salamandrina Salamandrina Salamandrina
Tu non verrai mai consumata dal fuoco


(1) Verso latino, di origine ignota, riferito alle falene e la cui particolarità è di essere palindromo, è cioè leggibile sia da sinistra a destra che viceversa. E' conosciuto anche come "la frase del diavolo".






MALEDICTION (EP, 1993)

Blume (French version) * Blume (English version) * Blume (Japanese version) * UBIQUE MEDIA DAEMON * 3 Thoughts * Ring my Bell



BLUME (french version)
FIORE


Chrysantemum

Pour toi je suis une chrysanthème
Super nova, une étoile pressée

Astera Compositae

Pour toi je suis une dent-de-lion
Et la céleste fille multipliée
Pire: "un os à ronger"

Connais-tu mon nom
Ne le prononce pas
Il cache un pouvoir - comme autrefois

Liliacea

Pour toi je suis un lys
Peut-être suis-je Alice

Helianthus annus

Pour toi je serais même une fleur de tournesol
Entends-tu mon rire ensoleillé?
Un motiv nouveau à se couper l'oreille

Tu connais mon nom, n'est-ce pas?
Et tu ne le prononces pas
Il est sacré - immobile, gelé

Rosa, Anemone et Nymphea alba

Une rose, une anémone, une rose d'eau
Ou une quelconque pousse de lait de loup

Euphorbia

La fleur bleu, la tulipe noire
C'est là que les avis se separent
Les savants se disputent

Mais mon nom si tu le connais
Reste imprononçable
Il est prononcé - malédiction


Chrysantemum

Per te sono un crisantemo
supernova, stella incalzante

Astera Compositae

Per te sarò un dente di leone
e la fanciulla celeste moltipicata
Peggio: un osso duro

Se conosci il mio nome
non rivelarlo
detiene ancora potere - come un tempo

Liliacea

Per te sono un giglio
O forse sono Alice?

Helianthus annus

Per te sarò persino un girasole
senti il mio riso illuminante?
un'altra ragione per tagliarsi un orecchio

Conosci il mio nome, non è vero?
non dirlo
Perché è un nome sacro, inamovibile -congelato

Rosa, Anemone et Nymphea alba

Una rosa, un anemone, una ninfea
o un qualunque germoglio di euforbia

Euphorbia

una dalia blu, un tulipano nero
e qui le opinioni divergono
gli studiosi sono in disaccordo

Il mio nome, se tu lo venissi a sapere,
rimane impronunciabile
e -se profferito - maledizione



UBIQUE MEDIA DAEMON
UBIQUE MEDIA DAEMON


UBIQUE MEDIA DAEMON
wallowing in my organs, my kidneys
wallowing in my liver and guts
UBIQUE MEDIA DAEMON
maybe it's horror
maybe it's terror
maybe it's horror, terror and anger
UBIQUE MEDIA DAEMON
rushing the signal through the system
rushing the signal to vessel and vein
UBIQUE MEDIA DAEMON
nothing can block the electrical impulse
once locked in it doesn't waste time
UBIQUE MEDIA DAEMON
UBIQUE MEDIA DAEMON
locked in forever that's not a long time
maybe it's horror
maybe it's terror
maybe it's horror, anger and fear
UBIQUE MEDIA-
REPETITIO INSTRUMENTUM
PROPAGANDAE
-DAEMON


UBIQUE MEDIA DAEMON
sguazzando nei miei organi, i miei reni
sguazzando nel mio fegato e nelle mie interiora
UBIQUE MEDIA DAEMON
forse è l'orrore
forse è il terrore
forse è orrore, terrore e rabbia
UBIQUE MEDIA DAEMON
che spinge il segnale attraverso il sistema
che spinge il segnale verso vasi e vene
UBIQUE MEDIA DAEMON
nulla può bloccare l'impulso elettrico
una volta rinchiuso esso non spreca tempo
UBIQUE MEDIA DAEMON
UBIQUE MEDIA DAEMON
rinchiuso per sempre non è poi molto tempo
forse è l'orrore
forse è il terrore
forse è orrore, rabbia e paura
UBIQUE MEDIA-
REPETITIO INSTRUMENTUM
PROPAGANDAE
-DAEMON



3 THOUGHTS
3 PENSIERI


first,
i thought:
the advent of the iron age
made the elongation of the male sex
unavoidable

and it's main aim
the penetration
the knife, the sword, the spear

second,
i thought:
gunpowder, firearms
the main aim shifted
to ejaculation
and -bombs:
the mystification of the orgasm

third,

i think:
simulation
through screen or helmet
makes this
pornography


primo,
ho pensato:
l'avvento dell'età del ferro
rese l'allungamento dell'organo sessuale maschile
inevitabile

ed il suo principale scopo
la penetrazione
il coltello, la spada, l'alabarda

secondo,
ho pensato:
polvere da sparo, armi da fuoco
lo scopo principale divenne
l'eiaculazione
e -le bombe
mistificazione dell'orgasmo

terzo,

penso:
la simulazione
attraverso uno schermo o un casco
rende questa
pornografia



RING MY BELL
SUONA IL MIO CAMPANELLO


letzter tropfen vor ankunft
erhebend erscheint
das sinken durch die kehle


l'ultima goccia prima dell'arrivo
sembra sollevarsi
per immergersi attraverso la gola






ENDE NEU (LP, 1996)

Was ist ist * Stella Maris * Die Explosion im Festspielhaus * Installation n° 1 * NNNAAAMMM * Ende Neu * The Garden * Der Schacht von Babel



WAS IST IST
CIO' CHE E' E'


Zwei Dinge sind unendlich:
Die Dummheit und das All
Kein............, nur.............. überall
Mehr....... und................. zu hauf
Nur die Liebe und das Wetter hören nimmer, nimmer auf

Wir fordern etwas Abwechslung in uns'rer Umlaufbahn
Endgültige Befreiung von Newton's Schwerkraftwahn
keine Gravitätlichkeiten,
Fliegen fällt sonst schwer
Schluss mit Kontinentendrift, Pangea wieder her

Was ist ist
Was nicht ist ist möglich
Nur was nicht ist ist möglich

Wir fordern mehr...... mit unser'm....... Charme
Mehr....... und......., Birnen, Marzipan
Wir wollen noch mehr....., Substanzen illegal
Kein Montagsresteessen, 5-Sterne minimal

A firstclass-bonusticket from .... to Berlin
eine Kiste mit Champagner, Biovodka, Biogin
ein Weltgebäude ohne Wände,
soviel Platz muss sein
einen Morgen ohne Kater,
ohne Reue, nicht allein

Was ist ist
Was nicht ist ist möglich
Nur was nicht ist ist möglich

Wir fordern Sonnenuntergang fürs ganze Abendland
Tanzvermögen, unerschöpflich, die
Nacht danach ist lang
ohne...... und jenseits von Kritik
einen völlig leeren Himmel, angereichert mit Musik

Wir schreiben schwarze Zahlen ins utopische Kalkül
Wir fordern Fingerspitzen und das passende Gefühl
Tagsüber auch die Sterne, mehr Sterne überhaupt
Und heute schon die Gestrigen zum Untertagebau

Was ist ist
Was nicht ist ist möglich
Nur was nicht ist ist möglich

Wir wollen züngeln, zündeln, wandeln, tanzeln auf dem Grat
bulimische Verschlankung für den ganzen Staat
Und............ keinen Kopfsalat
Gefängnis für Hans Mustermann wegen Fälschung und Verrat

Wir fordern auch die Buchstaben zurück ins Alphabet
Damit Unsereins im Babylon-Gestammel sich versteht
Wir fordern.......... und..............
Die Musik muss endlich richtig laut damit uns jemand glaubt

Was ist ist
Was nicht ist ist möglich
Nur was nicht ist ist möglich


Due cose sono senza fine:
la Stupidità e l'Amore
Niente........., solo............ dappertutto
Più.................. e.................. a volontà
Solo l'amore e il tempo atmosferico non smettono proprio mai

Noi chiediamo qualche variazione nella nostra orbita
La liberazione definitiva dalla mania gravitazionale di Newton
Basta con la violenza della gravità
Altrimenti volare risulta difficile
Basta con la deriva dei continenti, rivogliamo Pangea

Ciò che è è
Ciò che non è è possibile
Solo ciò che non è è possibile

Noi chiediamo più...... con il nostro......charme
Più....., e........, pere, marzapane
Vogliamo ancor più.........., sostanze illegali
Niente avanzi del Lunedì, 5 stelle come minimo

Un biglietto gratuito di prima classe da...... a Berlino
una cassa con Champagne, biovodka, biogin
un edificio mondiale senza mura,
dev'esserci abbastanza spazio
un domani senza postumi di sbornia,
senza rimorsi, non da solo

Ciò che è è
Ciò che non è è possibile
Solo ciò che non è è possibile

Noi chiediamo un tramonto per l'intero Occidente
La capacità di danzare, inesauribile,
la notte successiva è lunga
senza....... e al di là della critica
un cielo completamente vuoto, arricchito con la musica

Noi scriviamo nere cifre nell'utopico calcolo
Noi chiediamo la punta delle dita e l'adeguata sensibilità
E anche le stelle di giorno, più stelle assolutamente
ed oggi uomini di ieri per il lavoro sotterraneo

Ciò che è è
Ciò che non è è possibile
Solo ciò che non è è possibile

Noi vogliamo guizzare, infiammarci, passeggiare, danzare sul ciglio
bulimico dimagrimento per l'intero apparato statale
E........... niente cappucci d'insalata
La reclusione per Mario Rossi per falso e tradimento

Rivogliamo indietro anche le lettere dell'alfabeto
Affinché i nostri simili si capiscano nel balbettìo di Babilonia
Noi chiediamo............ e...............
E infine che la musica sia davvero alta, affinché qualcuno ci creda

Ciò che è è
Ciò che non è è possibile
Solo ciò che non è è possibile


Dal libretto dei testi:"[...]Dal punto di vista sonoro mescolano la fragorosa ispirazione di un coro messo insieme ad hoc con la ribellione della chitarra di Alex Hacke, che viene suonata con un archetto. E poiché Blixa non ha alcuna particolare piattaforma politica, sostituisce la forma per lui abituale di testi sovraccarichi di messaggi con una specie di formulario burocratico, che offre spazi vuoti in cui l'ascoltatore può inserire le proprie ideali prospettive e proposte. Infatti i componenti del coro erano stati invitati a riempire da sé questi spazi vuoti. Le loro risposte risuonano nello stile di una 'confusione linguistica babilonese': tutte contemporaneamente. Quindi i loro singoli contributi vengono offuscati, eppure producono in questo processo nello stesso tempo una chiarissima visione dell'andare del mondo."



STELLA MARIS
STELLA MARIS


Ich träum' ich treff' dich ganz tief unten
der tiefste Punkt der Erde, Mariannengrabenn,
Meeresgrund
Zwischen Nanga Parbat, K2 und Everest,
das Dach der Welt dort geb' ich dir ein Fest
Wo nichts mehr mir die Sicht verstellt
Wenn du kommst, seh' ich dich kommen schon vom Rand
der Welt
Es gibt nichts Interessantes hier
Die Ruinen von Atlantis nur
Aber keine Spur von dir
Ich glaub' du kommst nicht mehr

wir haben uns im Traum verpasst

Du träumst mich ich dich
Keine Angst ich weck' dich nicht
Bevor du noch von selbst erwachst

Über's Eis in Richtung Nordpol dort wird' ich dich erwarten
Werde an der Achse steh'n
Aus Feuerland in harter Traumarbeit zum Pol
wird alles dort sich nur um uns noch dreh'n
Der Polarstern direkt über mir
Dies ist der Pol ich warte hier
Nur dich kann ich weit und breit noch nirgends kommen seh'n

Ich wart' am falschen Pol

Wir haben uns im Traum verpasst

Du träumst mich ich dich
Keine Angst ich finde dich
Bevor du noch von selbst erwachst

bitte, bitte weck' mich nicht
solang ich träum' nur gibt es dich...

Wir haben uns im Traum verpasst

Du träumst mich ich dich
Keine Angst ich weck' dich nicht
Bevor du noch von selbst erwachst

Lass' mich schlafend heuern auf ein Schiff
Kurs: Eldorado, Punt das ist dein Heimatort
Warte an der Küste such' am Horizont
bis endlich ich sehe deine Segel dort
Doch der Käpt'n ist betrunken
und meistens unter Deck
Ich kann im Traum das Schiff nicht steuern
eine Klippe schlägt es Leck
Im Nordmeer ist es dann gesunken
Ein Eisberg treibt mich weg

Ich glaub' ich werde lange warten
Punt bleibt unentdeckt

Wir haben uns im Traum verpasst

Du träumst mich ich dich
Keine Angst ich weck' dich nicht
Bevor du noch von selbst erwachst
Du träumst mich ich dich
Keine Angst ich finde dich
Am Halbschlafittchen pack' ich dich
und ziehe dich zu mir
Denn du träumst mich, ich dich
ich träum dich, du mich
Wir träumen uns beide wach


Sogno d'incontrarti nella profondità, giù
nel punto più profondo della Terra, la Fossa delle Marianne,
il fondo del mare
Fra il Nanga Parbat, il K2 e l'Everest
il tetto del mondo, lì darò una festa per te
Lì dove più nulla mi sbarra la vista
Quando verrai, ti vedrò arrivare già dal ciglio
del mondo
Non c'è nulla d'interessante qui
Soltanto i resti di Atlantide
Ma non c'è traccia di te
Credo che non verrai più

Ci siamo persi di vista nel sogno

Tu sogni me io te
Non aver paura non ti sveglierò
Prima che sia tu stessa a svegliarti

Sul ghiaccio in direzione Polo Nord, sarà lì che ti aspetterò
Aspetterò proprio sull' asse
Dalla Terra del Fuoco fino al Polo nel duro lavoro di sognare
lassù tutto continuerà a girare soltanto attorno a noi
La Stella Polare direttamente sopra me
Questo è il Polo io aspetto qui
Solo non ti vedo arrivare da nessuna parte a perdita d'occhio

Aspetto al Polo sbagliato

Ci siamo persi di vista nel sogno

Tu sogni me io te
Non aver paura non ti sveglierò
Prima che sia tu stessa a svegliarti

perfavore, perfavore non svegliarmi
soltanto finch' io sogno tu esisti

Ci siamo persi di vista nel sogno

Tu sogni me io te
Non aver paura non ti sveglierò
Prima che sia tu stessa a svegliarti

Lascia ch'io dormendo affitti una nave
Itinerario: Eldorado, Punt ov'è la tua terra natìa
Aspetto sulla costa, indago l'orizzonte
finché scorgo infin laggiù la vela tua
Il capitano dev'essere ubriaco
e per lo più è sottocoperta
Nel sogno non mi riesce di governar la nave
Uno scoglio produce una falla
poi la nave s'inabissa nel Mare del Nord
Vado alla deriva su un iceberg

Penso che aspetterò a lungo
Punt non è ancora stata scoperta

Ci siamo persi di vista nel sogno

Tu sogni me io te
Non aver paura non ti sveglierò
Prima che sia tu stessa a svegliarti
Tu sogni me io te
Non aver paura ti troverò
Nel dormiveglia t'afferrerò
e verso di me ti attirerò
Poiché tu sogni me, io te
Io sogno te, tu me
Anche da svegli ci sogniamo l'un l'altra.



DIE EXPLOSION IM FESTSPIELHAUS
L'ESPLOSIONE ALLA FESTSPIELHAUS


Urknall Durchbruch Expansion
der Damm gesprengt
über die Bühne geflutet
trunkene Sterne
ein neuer See
der Höhepunkt des Ganzen:

Die Explosion in Festspielhaus

Aberjahrmilliardenwirbel
Myriaden Wonnefeuer
heraus-hineingeschleudert
Milchstrassencumshot
Lavastromejakulat
auf dem Höhepunkt des Ganzen:

Der Explosion im Festspielhaus
Es bleiben
Täler Kurven Mulden
ein Abdruck ihrer Formen
im .-Strahlenhintergrund

dazwischen in der Schwärze
verbreiten Botenstoffe
Künder dieses Höhepunkts
vom Ganzen nur ein Echo:

Der Explosion im Festspielhaus


Big Bang Breccia Espansione
l'argine saltato
straripato sulla scena
stelle ubriache
un nuovo lago
il culmine di tutto

L'esplosione alla Festspielhaus

Miliardi di anni di turbinìi
Miriadi d'infuocati piaceri
scaraventati fuori e dentro
schizzi di sperma come Via Lattea
Eiaculazione d'un fiume di lava
al culmine di tutto:

Dell'esplosione alla Festspielhaus
restano
Valli Curve Conche
un'impronta delle loro forme
sullo sfondo di raggi gamma

là in mezzo nell'oscurità
messaggeri diffondono la notizia
araldi di questo culmine
di tutto solo un'eco:

Dell'esplosione alla Festspielhaus



INSTALLATION N° 1
INSTALLATION N° 1


Disobey!


Disobbedire!



NNNAAAMMM
NNNAAAMMM


New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM

Welcome to electro-smog therapy
Monsieur Guillotine and the democratic machine

Das Lied schläft in der Maschine
Das Lied schläft in der Maschine
Das Lied schläft in der Maschine
Das Lied schläft in der Maschine
In der Maschine schläft das Lied
Das Lied schläft in der Maschine
In der Maschine schläft das Lied
Das Lied schläft in der Maschine
Maschine träumt das Lied
Maschine, Maschine, Maschine, Maschine...

NNNAAAMMM
Motor Music Machine
Motor Music Machine

Let's turn on the utopian side-grinder.
Motor Music Machine

New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM

Das Lied schläft in der Maschine
Das Lied schläft in der Maschine
Das Lied schläft in der Maschine
Das Lied schläft in der Maschine
In der Maschine schläft das Lied
Das Lied schläft in der Maschine
In der Maschine schläft das Lied
Das Lied schläft in der Maschine
Maschine träumt das Lied
Maschine, Maschine, Maschine, Maschine...


New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine (1)
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM

Benvenuti all'elettrosmogterapia
Monsieur Guillotine (2) e la macchina democratica

Il canto riposa nella macchina
Il canto riposa nella macchina
Il canto riposa nella macchina
Il canto riposa nella macchina
Nella macchina riposa il canto
Il canto riposa nella macchina
Nella macchina riposa il canto
Il canto riposa nella macchina
La macchina sogna il canto
Macchina, Macchina, Macchina, Macchina...

NNNAAAMMM
Motor Music Machine
Motor Music Machine

Accendiamo la smeriglatrice utopistica.
Motor Music Machine

New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
New No New Age Advanced Ambient Motor Music Machine
NNNAAAMMM

Il canto riposa nella macchina
Il canto riposa nella macchina
Il canto riposa nella macchina
Il canto riposa nella macchina
Nella macchina riposa il canto
Il canto riposa nella macchina
Nella macchina riposa il canto
Il canto riposa nella macchina
La macchina sogna il canto
Macchina, Macchina, Macchina, Macchina...


(1) Ho ritenuto opportuno lasciare questi versi in inglese perchè credo che il loro valore lirico non sia tanto nel significato letterale quanto nella "ritmica" che imprimono al testo.
(2) L'inventore della ghigliottina.



ENDE NEU
FINIRE IL NUOVO


Goodbye Hallo
Insel zu verschenken
Nur kein Neuland mehr
Lass' andere auf Trampelpfaden
mit Steinchen hinterher
Wir werden was wir sind, und:
Ende Neu

Einst neue Bauten
Auf der Insel eingestürzt
Tür zu! Wier tanzen weiter
engumschlungen nur
Halt mich fest an den zwei Worten:
Ende Neu

Wir kennen uns schon lange
Der Phönix und ich
Ich lehrte in zwei Worte
damit er mit mir spricht:
Ende Neu

Goodbye Hallo
Nimm zwei:
Ende Neu

Ende Neu

Ende Ende Ende Neu

Insel zu verschenken
Nur kein Neuland mehr
Wir nehmen etwas Anlauf
und machen einen Satz so gross wie New York
und schöner als die Sonne
zum Geschenk
Einen Satz mit nur zwei Worten:
Ende Neu


Goodbye Hallo
Regalasi isola
Solo non ci sono più terre inesplorate
Lascia altri sui sentieri
coi sassolini dietro
Noi diventiamo ciò che siamo, e:
Finire il nuovo

Una volta nuovi edifici
Crollati sull'isola
Chiudi la porta! Noi continuiamo a danzare,
solo strettamente avvinghiati
Mi tengo stretto alle due parole:
Finire il nuovo

Ci conosciamo già da tempo
La Fenice ed io
In due parole ho insegnato
affinché essa potesse parlare con me:
Finire il nuovo

Goodbye Hallo
Prendi due:
Finire il nuovo

Finire il nuovo

Finire Finire Finire il nuovo

Regalasi isola
Solo non ci sono più terre inesplorate
Prendiamo un po' di rincorsa
e facciamo una frase lunga quanto New York
e bella più del sole
per regalo
Una frase di sole due parole:
Finire il nuovo


Il testo è disseminato di giochi di parole che rimandano al nome della band e al concetto che ha sempre permeato la loro ricerca musicale. "ENDE" significa "fine", "NEU" significa "nuovo", a ribadire che per creare qualcosa di veramente nuovo si deve distruggere tutto ciò che c'era prima.



THE GARDEN
IL GIARDINO


You will find me if you want me in the garden
unless it's pouring down with rain
You will find me if you want me in the garden
unless it's pouring down with rain
You will find me if you want me in the garden
unless it's pouring down with rain
You will find me if you want me in the garden
unless it's pouring down with rain
You will find me waiting through spring and summer
You will find me waiting waiting for the fall
You will find me waiting for the apples to ripen
You will find me waiting for them to fall
You will find me by the banks of all four rivers
You will find me at the spring of consciousness
You will find me if you want me in the garden
unless it's pouring down with rain
You will find me if you want me in the garden
unless it's pouring down with rain
You will find me if you want me in the garden
unless it's pouring down with rain


Se mi vuoi mi troverai nel giardino
A meno che non piova a dirotto
Se mi vuoi mi troverai nel giardino
A meno che non piova a dirotto
Se mi vuoi mi troverai nel giardino
A meno che non piova a dirotto
Se mi vuoi mi troverai nel giardino
A meno che non piova a dirotto
Mi troverai ad aspettare in primavera come in estate
Mi troverai ad aspettare, ad aspettare la caduta
Mi troverai ad aspettare che maturino le mele
Mi troverai ad aspettare che cadano
Mi troverai ad aspettare accanto agli argini di tutti e quattro i fiumi
Mi troverai alla primavera della coscienza
Se mi vuoi mi troverai nel giardino
A meno che non piova a dirotto
Se mi vuoi mi troverai nel giardino
A meno che non piova a dirotto
Se mi vuoi mi troverai nel giardino
A meno che non piova a dirotto



DER SCHACHT VON BABEL
IL POZZO DI BABELE


Wir graben den Schacht in der Abenddämmerung
Wir graben den Schacht von Babel
Zu hoch war bis jetzt unser Aussichtspunkt
Wir graben den Schacht von Babel

Mit Hölzern, sehr edel, verschalen wir ihn
Wir schachten den Tunnel von Babel
Selbst Strom für das Licht den verlegen wir drin
Wir schachten den Tunnel von Babel
Draussen das Fest erreicht den Höhepunkt
Wir graben den Schacht von Babel


Scaviamo il pozzo durante il crepuscolo
Scaviamo il pozzo di Babele
Troppo alto era finora il nostro punto d'osservazione
Scaviamo il pozzo di Babele

Con legni pregiatissimi lo rivestiamo
Scaviamo il tunnel di Babele
Persino corrente per la luce mettiamo lì dentro
Scaviamo il tunnel di Babele
Di fuori la festa raggiunge il culmine
Scaviamo il pozzo di Babele






SILENCE IS SEXY (LP, 2000)

Sabrina * Silence is Sexy * In Circles * Newtons Gravitätlichkeit * Zampano * Heaven is of Honey
* Beauty * Die Befindlichkeit des Landes * Sonnenbarke * Musentango * Alles * Redukt * Dingsaller * Total Eclipse of the Sun * Pelikanol



SABRINA
SABRINA


It's not the red of the dying sun
The morning sheet's surprising stain
It's not that red of which we bleed

The red of cabernet sauvignon
A world of ruby all in vain

It's not that red

It's not as Zeus' famous shower
It' doesn't, not at all, come from above
It's in the open but it doesn't get stolen
It's not that gold
It's not as golden as memory
Or the age of the same name

It's not that gold

I wish this would be your colour...
Your colour, I wish

It is as black as Malevitch's square
The cold furnace in which we stare
A high pitch on a future scale
It is a starless winternight's tale
It suits you well

It is that black

I wish this would be your colour...
Your colour, I wish


Non è il rosso del sole morente
la sorprendente macchia sulle lenzuola del mattino
Non è quel rosso di cui sanguiniamo

Il rosso del cabernet sauvignon
Un mondo di rubino, tutto invano

Non è quel rosso

Non è come la famosa pioggia di Zeus
Non viene assolutamente giù dal cielo
E' all'aperto, ma non viene rubata
Non è quel color oro
Non è d'oro come la memoria
O come l'età dallo stesso nome

Non è quel color oro

Vorrei che fosse questo il tuo colore
Il tuo colore, vorrei

E' nero come il quadrato di Malevitch (1)
La gelida fornace nella quale fissiamo gli occhi
Un tono alto su una gradazione futura
E' una fiaba da notte invernale senza stelle
Ti si adatta bene

E' quel nero

Vorrei che fosse questo il tuo colore...
Il tuo colore, vorrei


(1) Malevich, Kasimir (1878-1935). Pittore e designer russo, con Mondrian il più importante pioniere dell'arte geometrica astratta.



SILENCE IS SEXY
IL SILENZIO È SEXY


Silence is sexy
Silence is sexy
So sexy

So silence

Silence is sexy
Silence is sexy
So sexy
So sexy
Silence is not sexy at all

L'amusement
Solitude
Die ungesellige Liebe, die fixe Idee, l'idée fixe
Nur ich und ich und ich und Tinitus
Wenn die Musik endlich aufhört
Ganz von selbst

Silence is sexy
Silence is sexy
So sexy
As sexy as death

Silence is sexy
Silence is sexy
So sexy
So sexy
Just your silence is not sexy at all
Just your silence is not sexy at all
Your silence is not sexy at all


Il silenzio è sexy
Il silenzio è sexy
Così sexy

Così silenzio

Il silenzio è sexy
Il silenzio è sexy
Così sexy
Così sexy
Il silenzio non è sexy per niente

Il divertimento
Solitudine
L'amore selvaggio, l'idea fissa, l'idée fixe
Solo io ed io ed io e Tinitus (1)
Quando la musica alla fine smette
Tutta da sola

Il silenzio è sexy
Il silenzio è sexy
Così sexy
Sexy come la morte

Il silenzio è sexy
Il silenzio è sexy
Così sexy
Così sexy
Solo il tuo silenzio non è sexy per niente
Solo il tuo silenzio non è sexy per niente
Il tuo silenzio non è sexy per niente


(1) Credo che Tinitus sia una marca di strumenti musicali.



IN CIRCLES
IN CERCHI


All the molecules
every single one
the atoms
their spin
their charge
their charm
all and every one
in circles

All the molecules
every single one
the atoms
their spin
their charge
their charm
all and every one
in circles
in beauty


Tutte le molecole
ognuna di esse
gli atomi
la loro rotazione
la loro carica
il loro incanto
tutte e ciascuna
in cerchi

Tutte le molecole
ognuna di esse
gli atomi
la loro rotazione
la loro carica
il loro incanto
tutte e ciascuna
in cerchi
in bellezza



NEWTONS GRAVITÄTLICHKEIT
LA GRAVIT-AGITAZIONE DI NEWTON (1)


Ist newtons Gravitätlichkeit natürliches Gesetz?
Natürlich nicht, eher ein Verbrechen
denn ich hab' sie nicht bestellt.
Grad' gegen seine Apfelfalle hab'ich mich gewehrt
sie wurde gegen meinen Willen trotzdem installiert
Seitdem hat sich mir die Fliegerei um einiges erschwert

Holt sie die Firma wieder ab dann bleibe ich kulant
tut sie's nicht, dann sag'ich jetzt und hier,
das ich für nichts mehr garantier'.
Selbst in einem Schwerkraftregelkreis kann ich die Regel leicht zerbrechen
und das ist nur für Bleierne und Flügellahme -
Verbrechen.


La gravit-agitazione di Newton è legge naturale?
Naturalmente no, piuttosto è un crimine
perchè io non l'ho richiesta.
In particolare mi sono opposto a quel suo tranello della mela
e tuttavia esso è stato validato contro la mia volontà
Da allora volare mi riesce sempre più difficile

Se la ditta la raccoglie di nuovo, resterò condiscendente
se invece non lo fa, allora ecco, lo dico qui ed ora,
non posso più garantire nulla.
Persino in un centro di controllo della forza di gravità posso facilmente rompere le regole
e questo è solo per gli esseri di piombo e gli inabili al volo - Crimine.


(1) Tentativo di rendere il gioco di parole tra "Gravität", "gravità", e "Tätlichkeit", "atto di violenza, crimine". Lo stesso gioco di parole appare anche in "Was ist ist" nell'LP "Ende Neu".



ZAMPANO
ZAMPANO (1)


Es gibt nur einen Idioten
und durch irgendeine Lücke
durch irgendeine Lücke
dringt er immer wieder ein

Ich kann die Tür verrammeln
tagelang in Dunklen auf der Lauer sein
Irgendwie kriegt er mich immer
Irgendwie kommt er immer rein
Er macht sich schwer wenn ich ihn rauswerf'
Er stellt sich taub wenn ich ihn anschrei'
Er ähnelt mir irgendwie im Spiegel
er lässt mich einfach nicht allein

Es gibt nur einen Idioten...

Ich kann ganz klar sagen: Ich fang von vorne an
nehm' alle Konsequenzen dabei mit in Kauf
Schluss mit dem Unsinn, ich räum' jetzt auf
ein Blick nur aus seinen schönen Augen: Alles wie gehabt und ich bin dran
Er gärt irgendwo in meinem, seinem Innern
und irgendwie kenn' ich sein Gesicht

Schon wieder dieser Idiot!

Es gibt nur einen Idioten...

Er macht immer wieder dieselben Fehler
bis auf die fünfte Stelle hinterm Komma
Er macht mich alt und leicht berechenbar
Er kennt mich offenbar

Wenn ich versuch' zu schlafen
quatscht er mich ständing voll
Ich denk' noch: die Stimme kenn'ich
erinnert sie mich doch irgendwie an mich

Es gibt nur einen Idioten
und durch irgendeine Lücke
durch irgendeine Spalt
dringt er immer wieder ein

Hier kommt der grosse Zampano!

Der hat irgendwie das Loch kreiert
Ich verstecke mich in meiner Nische
und warte völlig ungeniert
dass er den einzigen Idioten endlich mitnimmt
und will der nicht von alleine gehn'
dann helf' ich ein bisschen nach und geh' am Ende mit


C'è solo un idiota
e attraverso una qualche breccia
attraverso una qualche breccia
continua ad infiltrarsi

Posso barricare la porta
appostarmi per giorni interi nell'oscurità
In qualche modo lui mi becca sempre
In qualche modo riesce sempre ad entrare
Si fa pesante quando io lo butto fuori di peso
Fa il sordo quando gli grido dietro
In qualche modo lo vedo anche nella mia immagine allo specchio
insomma proprio non mi lascia in pace

C'è solo un idiota

Posso dirlo chiaro e tondo: ricomincio daccapo
mi assumo la responsabilità per ogni conseguenza
Basta con quest'assurdità, ora faccio piazza pulita
Un solo sguardo dei suoi begli occhi: Tutto daccapo e ora è il mio turno
Egli è lì a fermentare dentro di me, dentro di sè
E in qualche modo il suo volto mi è noto

Rieccolo, quell'idiota!

C'è solo un idiota...

Egli continua a fare gli stessi errori
fino al quinto posto dopo la virgola
Mi fa vecchio e prevedibile
Evidentemente mi conosce

Ogni volta che cerco di addormentarmi
lui mi stordisce con le sue continue chiacchiere
Ed io penso: Conosco questa voce
in qualche modo mi ricorda me

C'è solo un idiota
e attraverso una qualche breccia
attraverso una qualche crepa
continua ad infiltrarsi

Ecco il grande Zampanò!

Quel buco è in qualche modo opera sua
Io mi ficco nella mia nicchia
e aspetto con disinvoltura
che lui porti con sè finalmente quell'unico idiota
e se non ci andrà di sua volontà
gli darò una mano io, e finisco per andarci anch'io


(1) Personaggio del film "La Strada", (Federico Fellini, 1954), è un lottatore del circo, interpretato da Anthony Quinn.



HEAVEN IS OF HONEY
IL PARADISO È FATTO DI MIELE


Heaven is of honey
and kisses
beeswork
blossomchannels
How do I know?
How could I forget?

Heaven is in the making
remains unfinished
a possibility
If there's a glimpse of it
In the lillte dance of tongues

As a reminder!

Heaven is all remembered
as an idea
for idiots
possessed by gods
that just waste space
and in case I wake up without a pen
I do not want to forget

That heaven is of honey
and kisses
Royal Jelly
for the queenbee
in the centre
How do I know?
How could I forget?


Il Paradiso è fatto di miele
e di baci
opera di api
canali di boccioli
Come faccio a saperlo?
Come potrei dimenticare?

Il paradiso è in corso d'opera
Rimane incompiuto
una possibilità
Se c'è una sua fugace apparizione
nel balletto delle lingue

Come un promemoria!

Il paradiso è tutto ricordato
come un'idea
per idioti
posseduti dagli dei
che non fanno che sprecare spazio
e nel caso mi svegliassi senza una penna
Non voglio dimenticare

Che il paradiso è fatto di miele
e di baci
Pappa reale
per l'ape regina
nel centro
Come faccio a saperlo?
Come potrei dimenticare?



BEAUTY
BELLEZZA


You see half the moon, its crescent, and one of the planets, maybe Saturn, maybe Jupiter, in the early night sky over Berlin, through the windows of a taxicab, near Potsdamer Platz.

You think: Beauty

No, this is not beauty, maybe not, maybe, what remains of beauty, maybe not, maybe, what is visible, certainly, uncertain.
Your arms will not be able to stretch as far as necessary
to form an adequate gesture for beauty
(You know that, don't you?) .
So, [ ] beauty remains in the impossibilities of the body.


Vedi metà della luna, la sua falce, ed uno dei pianeti, forse Saturno, forse Giove, a tarda sera nel cielo sopra Berlino, attraverso i finestrini di un taxi, vicino a Potsamer Platz.

E pensi: Bellezza

No, questa non è bellezza, forse no, forse sì, ciò che resta della bellezza, forse no, forse sì, ciò che è visibile, certamente, incerto.
Le tue braccia non potranno mai allargarsi abbastanza
per formare un gesto adeguato alla bellezza
(Lo sai questo, vero?)
Quindi, [ ] la bellezza resta nell'inadeguatezza del corpo.



DIE BEFINDLICHKEIT DES LANDES
LA DISPOSIZIONE DELLA TERRA


Über dem Narbengelände
das langsam verschwindet
so nur Phantomschmerz bleibt
Es dringt kaum hörbar ein fieses Lachen
aus der roten Info-box
und in den Gräbern wird leise rotiert

Alles nur künftige Ruinen
Material für die nächste Schicht

Mela, Mela, Mela, Mela, Melancholia
Melancholia, mon cher
Mela, Mela, Mela, Mela, Melancholia
schwebt über der neuen Stadt
Und über dem Land

Über den Schaltzentralen
Über dem Stoppelfeld aus Beton
Über heimlichen Bunkeranlagen
die nicht wegzukriegen sind
Marlene go home!
auch über dem Marlene-Dietrich-Platz

Die neuen Tempel haben schon Risse
künftige Ruinen
einst wächst Gras auch über diese Stadt
über ihrer letzten Schicht

Mela, Mela, Mela, Mela, Melancholia
Melancholia, mon cher
Mela, Mela, Mela, Mela, Melancholia
schwebt über der neuen Stadt
Und über dem Land

Im zerschnittenen Himmel
von den Jets zur Übung zerflogen
hängt mit ausgebreiteten Schwingen
ohne Schlaf, und starren Blicks
in Richtung Trümmer
hinter ihr die Zukunft aufgetürmt
steigt sie langsam immer höher
übersieht letzendlich das ganze Land
Was ist die Befindlichkeit des Landes?
Was ist die Befindlichkeit des Landes?
Was ist die Befindlichkeit des Landes?
Was ist die Befindlichkeit des Landes?


Sopra il terreno disseminato di cicatrici
che lentamente scompare
rimane così soltanto un dolore fantasma
filtra, appena percettibile, una meschina risata
attraverso l'Info box rosso
e vaga rotolando fra le fosse

Tutto è solo future rovine
Materiale per il prossimo strato

Mela, Mela, Mela, Mela, Melancolia
Melancolia, mon cher
Mela, Mela, Mela, Mela, Melancolia
si libra sulla città nuova
e sopra la campagna

Sopra i centri di controllo
Sopra il campo di stoppie di cemento
Sopra le reti segrete di bunker
che non è permeso eliminare
Marlene go home!
anche sopra la Piazza Marlene Dietrich

I nuovi templi hanno già delle crepe
future rovine
un giorno anche su questa città crescerà l'erba
sopra il suo ultimo strato

Mela, Mela, Mela, Mela, Melancolia
Melancolia, mon cher
Mela, Mela, Mela, Mela, Melancolia
si libra sulla città nuova
e sopra la campagna

Nel cielo lacerato
in pezzi per l'attraversamento dei jet che si esercitano
sta appesa con le ali spalancate
senza sonno, con lo sguardo fisso
in direzione delle rovine
dietro di lei s'è ammucchiato il futuro
e lei lentamente s'innalza sempre più
fino ad abbracciare con lo sguardo l'intera terra
Cos'è la disposizione della terra?
Cos'è la disposizione della terra?
Cos'è la disposizione della terra?
Cos'è la disposizione della terra?



SONNENBARKE
BARCA DI SOLE


Der Ort des Geschehens novembergrau,
ständig Nieselregen
komm mit
Über die Vögel, die Wolken, zum höchsten Punkt
ich hab die Strahlenkrone aufgesetzt, Corona
Spiegelnd darin mein leuchtendes Haupt
Du sollst mein Beifahrer sein
im Fahrtwind, im Sonnenwind
In schimmerndem Gold, in Purpur gehüllt

Komm auf meine Sonnenbarke!
Komm auf meine Sonnenbarke!

Im rötenden Osten öffnet Aurora Rosentore
Es fliehen die Sterne
Die Sichel des Mondes vom Rand her verblasst
steil ist am Anfang die Bahn, am Morgen
schwindelnd hoch in der Mitte des Himmels
jäh neigt sich am Ende der Welt

Komm auf meine Sonnenbarke!
Komm auf meine Sonnenbarke!

Die Finsternis vertrieben
durch verzehrende Glut
Durch Gefahr führt unser Weg und Bilder von Bestien
Überall reisst die Erde auf
Selbst in die Unterwelt dringt durch Spalten Licht
versetzt die Herrscher in Angst und Schrecken

Komm auf meine Sonnenbarke!
Komm auf meine Sonnenbarke!
Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit mir
Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit mir
Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit mir
Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit Komm mit mir
Komm auf meine Sonnenbarke!


Il luogo ove accadde era di un grigio novembrino, con una costante pioggerellina
vieni con me
Sopra gli uccelli, le nuvole, al punto più alto
ho indossato la corona di raggi, Corona
specchiendovi dentro il mio capo splendente
Tu devi farmi da passeggero
Nel vento, nel vento solare
avvolto in oro baluginante, in porpora

Vieni sulla mia barca di sole!
Vieni sulla mia barca di sole!

Nell'oriente che rosseggia Aurora apre porte rosa
fuggono le stelle
La falce della luna si scolora dall'orlo in poi
la strada è inizialmente ripida, di mattina
si avvita vorticosamente verso l'alto al centro del cielo
e d'improvviso s'inclina alla fine del mondo

Vieni sulla mia barca di sole!
Vieni sulla mia barca di sole!

Le tenebre scacciate
attraverso la rossa vampa che le inghiotte
La nostra via passa attraverso il pericolo, attraverso immagini di bestie
Ovunque si aprono crepe nel terreno
Perfino negli inferi filtra luce attraverso le fessure
va a spodestare il loro Sovrano terrorizzato

Vieni sulla mia barca di sole!
Vieni sulla mia barca di sole!
Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni con me
Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni con me
Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni con me
Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni Vieni con me
Vieni sulla mia barca di sole!



MUSENTANGO
MUSENTANGO


Küsst mich die Muse will ich tanzen,
nicht unbedingt, aber vielleicht
Wenn ich tanze will ich trinken,
nicht unbedingt, aber vielleicht
Wenn ich trinke muss ich singen,
nicht unbedingt, aber vielleicht
Und wenn ich singe dann küsst sie mich,
vielleicht

Erst tanzte ich mit Mnemosyne, die, glaub'ich, eine echte Muse war
Dazwischen trank ich Mischgetränke, die hiessen, glaub'ich, Amnesia
Irgendwann fing ich an zu singen, und ich sang bis die Putzkolonne kam

Küsst mich die Muse will ich tanzen,
nicht unbedingt, aber vielleicht
Wenn ich tanze will ich trinken,
nicht unbedingt, aber vielleicht
Wenn ich trinke muss ich singen,
nicht unbedingt, aber vielleicht
Und wenn ich singe dann küsst sie mich,
vielleicht


Se la musa mi bacia vorrò danzare
non di sicuro, ma forse sì
Se danzerò vorrò bere
non di sicuro, ma forse sì
Se berrò dovrò cantare
non di sicuro, ma forse sì
E se canterò allora lei mi bacerà
forse

Dapprima danzai con Mnemosine, che, credo, era una vera e propria musa
E nel frattempo bevvi un miscuglio di bevande, il cui nome era, credo, Amnesia
Ad un certo punto cominciai a cantare, e cantai finchè non arrivò la squadra delle pulizie

Se la musa mi bacia vorrò danzare
non di sicuro, ma forse sì
Se danzerò vorrò bere
non di sicuro, ma forse sì
Se berrò dovrò cantare
non di sicuro, ma forse sì
E se canterò allora lei mi bacerà
forse



ALLES (EIN STÜCK IM ALTEN STIL)
TUTTO (UN PEZZO NEL VECCHIO STILE)


Alles
Alles
Alles was irgenwie nützt

Quellnymphen Dionysos
Substanzen Steptanzen
Trommelstöcke Rosenstöcke
Neue Schuhe, schöne Knie
Miracoli
Hahnemann samt Globuli

Alles...

Jedesmal jedesjahr zu Sylvester
Musik für Luftbefeuchter und Celesta
Die Flasche, der Turm, der Mond und Aspirin
Pilze, die sich finden lassen
Wechselstrom, bewegte Massen
der grosse Regen oder das Regal
ein frischbezogenes Bett, Fleckenteufel und Vanillin
Zuckerguss Energiehaltungssatz
Zungenkuss in Schäferstunden
Alles wird neu erfunden

Alles...

Alles was ist, was war, war nicht genug
wird neu erfunden
Alles was war, war als Erklärung für die Katz
Die ganze Welt entsäuert und entsteint
gebrannt, destilliert und als "carpe diem"
Der Weltbrannt, von uns gierig konsumiert
Auf Abusus folgt der Kater
Das ist Usus
Aber als Erklärung für die Katz
Für mich und die Baccantinnen
bleibt der Rausch ein Muss
Zuckerguss Energiehaltungssatz
Zungenkuss in Schäferstunden


Tutto
Tutto
Tutto ciò che può essere utile

Ninfe delle sorgenti, Dioniso
Sostanze, tap-danze
Bacchette da batteria, cespugli di rose
Scarpe nuove, belle ginocchia
Miracoli
Hahnemann (1) e globuli

Tutto...

Ogni volta, ogni anno a San Silvestro
Musica per umidificatori d'aria e celesta
La bottiglia, la torre, la luna e l'aspirina
Funghi che si lasciano trovare
Corrente alternata, masse mosse
Il diluvio o lo scaffale
un letto fresco di bucato, smacchiatore e vanillina
Glassa, misure per il risparmio energetico
Bacio alla francese in un tête-à-tête
Tutto viene reinventato

Tutto...

Tutto ciò che è, che era, non era sufficiente
viene reinventato
Tutto ciò che era, era come una spiegazione data al gatto
Tutto il mondo deacidificato e filtrato
fermentato, distillato e come "cogli l'attimo"
Lo spirito universale, avidamente consumato da noi
All'abuso consegue la sbornia
è uso comune
Ma come una spiegazione data al gatto
per me e per le Baccanti
l'ebbrezza resta un must
Glassa, misure per il risparmio energetico
Bacio alla francese in un tête-à-tête


(1) Samuel Friedrich Christian Hahnemann (1755 - 1843): medico tedesco, fondatore della terapia omeopatica.



REDUKT
REDUKT (*)


Meine Hände, meine Arme, meine Beine, mein Körper, mein Kopf und ich
das Unveränderliche, Unzerstörbare, Selbst, Ich.
Der Mittelpunkt, der Kern, der Zellkern der gesamten menschlichen Zellkultur
Bin ich, ist Ich in jeder Zelle?
Wohl kaum ist "Ich" die Summe des genetischen Materials,
als wäre die Musik im Schaltplan des Radios.
Gibt es Überflüssiges oder Festgewordenes, das sich abstreifen lässt,
das sich abwerfen lässt wie Ballast, wie Sandsäcke aus einem Freiballon?
Schicht für Schicht: Epidermis, Mesenchym und Lederhaut.
Fasern, Muskeln, Sehnen, Fleisch, Kapillare, Venen, Adern, Fettgewebe, Nervenbahnen,
Knochen, Mark, Gebein. Und wo oder was ist übrig?
Das "Ich" behauptet, solange eine Zunge, eine fuchtelnde Hand:
noch "Ich" behaupten kann? Das wenn möglich auch noch kopflos behauptet.
(Wie Cephalophoren, mit einem Hieb, einen Kopf kürzer)
Redukt!
Das was passiert in der Liebe, die Entgrenzung, das Ausufern
oder die Betäubung, bis zu einem Punkt, dem Punkt wo nur noch "etwas" übrigbleibt.
Die taube Nuss (die sich nicht entwickelt hat) überhaupt: Entwickelung,
als wäre etwas aufgewickelt, Ariadnes Faden, der zur vollen Länge ausgestreckt,
verbraucht werden müsste. Immer an der Wand lang, ist todsicher,
der Weg aus dem Garten, dem Irrgarten.
Ich irre zum Zeitvertreib, als würde sich sonst die Zeit auf mich stürzen,
wie ein aasfressendes Tier.
Redukt!
Lassen wir das Ganze einköcheln!
Redukt!
Schauen wir in den Strom der schon Verstorbenen,
die den Zeitfluss heruntertreiben, durchs Delta, zur Mündung,
ins offene, kosmische Meer.
Kommen da noch welche? Haben die Leichen irgendwas zu sagen?
Ausser: Seht! Skandal! Wir sind die, die ihr erst sein werdet!
Wir sind da! Ihr nicht!
But death stays hated to all of human nature
it tears down hope almost to the ground
Redukt!
Das Fundament steht an der falschen Stelle,
man hätte dieses Haus in den Himmel setzen sollen,
damit die Götter sterben, regelmässig und in zeitlich klassischen Proportionen.
Der Goldene Schnitt durch die Kehle eines verehrbaren Himmelskörpers,
der daraufhin sein göttliches Blut in kurzen Stössen
in den himmlischen Sommermorgen, weil es immer Sommer ist, verschiesst,
bis man/frau, ich eingeschlossen sagen kann:
Endlich, unendlich, in Ruhe gelassen, aber beweglich,
frei zu Lärmen, ohne Schuld!
Redukt!


Le mie mani, le mie braccia, le mie gambe, il mio corpo, la mia testa ed io
l'Immutabile, l'Imperturbabile, Sé, Io
Il centro, il nucleo, il nucleo della cellula, l'intera cultura cellulare umana
Sono io, c'è un IO in ciascuna cellula?
Sebbene "l'io" non possa dirsi la somma del materiale genetico,
sarebbe come dire che la musica sia nella rete di fili della radio.
C'è forse qualcosa di superfluo o di fossilizzato che si possa eliminare, che si
possa buttar via come zavorra, come sacchetti di sabbia da una mongolfiera?
Strato per strato: epidermide, mesenchima e derma.
Fibre, muscoli, tendini, carne, capillari, vene, arterie, adipe, fasci nervosi,
ossa, midollo, scheletro. Quale di questi elementi, o cos'altro, rimane?
L'"IO" afferma, fintanto che una lingua, una mano gesticolante:
può ancora affermare "IO"? Anche se fosse, sarebbe un'affermazione alquanto precipitosa
(Come Cefalofori, un colpo e via, accorciati di una testa) (1)
Redukt!
Ciò che succede nell'amore, l'allungarsi, l'oltrepassare i limiti
o lo stordimento, fino a un certo punto, il punto in cui rimane ancora quel "qualcosa".
La noce vuota (che non si è sviluppata) innanzitutto: sviluppo.
come se qualcosa fosse avviluppato, il filo di Arianna, che, svolto fino alla sua massima lunghezza,
debba essersi logorato. Sempre lungo la parete, sicuro come la morte,
la via che porta fuori dal giardino, dal Labirinto.
Vagabondo,io, per passare il tempo, come se altrimenti il tempo potesse crollarmi addosso,
come una bestia necrofaga.
Redukt!
Lasciamo che tutto si riduca!
Redukt!
Diamo uno sguardo nel fiume di color che son già morti,
che son sospinti sotto allo scorrere del tempo, attraverso il delta, verso la foce,
in mare aperto, cosmico.
Ne arrivano ancora? Hanno forse i cadaveri qualcosa da dire?
E poi: Guardate! Scandalo! Noi siamo quel che voi diventerete!
Noi ci siamo! Voi no!
Ma la morte ancora suscita odio in tutta la razza umana
la morte fa crollare quasi definitivamente la speranza
Redukt!
Le fondamenta sono poste nel luogo sbagliato,
questa casa avrebbe dovuto essere costruita in cielo,
così che gli dèi possano morire, con regolarità e in proporzioni cronologicamente classiche.
La sezione aurea attraverso la gola di un venerabile corpo celestiale,
il quale quindi eiaculi il suo divino sangue in brevi spruzzi
nel celestiale mattino d'estate, perchè è sempre estate,
finchè tutti, compreso me, possano dire:
Alla fine, all'infinito, lasciati in pace (2), ma liberi di muoverci,
liberi di far chiasso, senza esserne colpevoli!
Redukt!


(*) Ho preferito lasciare l'originale "Redukt", data l'impossibilità di trovare un'unica parola italiana corrispondente. "Redukt" significa infatti "ridotto", ma in più di un senso: a) in senso culinario, es: "far ridurre il sugo su fiamma vivace"; b) in senso matematico, es. "ridurre ai minimi termini"; c) ancora in senso matematico, "Redukt" è anche il "resto", es: il "resto di una sottrazione"; d) in senso chimico; e) può significare anche residuo, ciò che rimane. Tutte queste accezioni sono compatibili col testo, nelle diverse strofe.
(1) Il verso si ricollega al termine "kopflos" nel verso precedente, che letteralmente vuol dire "senza testa".
(2) "In Ruhe lassen" significa "lasciar in pace", ma "in Ruhe" può significare anche "in silenzio", oppure "immobile". Da quest'ultimo significato, il contrasto con l'espressione seguente nel testo, "liberi di muoverci".



DINGSALLER
VIATUTTA


Über den Liebenden gibt es kein Gesetz
Unter den Liebenden zählt die Regel nicht
Wegen der Liebenden gibt es Möglichkeit
Und ohne die Liebenden lohnt die Suche nicht

Dingsallerdingsallerdingsdingsaller

Über den Liebenden gibt es kein Gesetz
Unter den Liebenden ist die süsse Bahn
Neben den Liebenden schmilzt das ewige Eis
aber ohne die Liebenden ist Scheitern programmiert
Du scheiterst heute, scheiterst morgen
scheiterst immer besser
Irgendwann scheiterst du nicht

Dingsallerdingsallerdingsdingsaller - Allerdings

Heute spielt Fortuna wieder Schach mit dir
spekuliert darauf, dass du die Königin verliesst
Du gehst in die Stadt und findest sie nicht
Es sieht so aus, du verlierst die Partie
Oder vielleicht - sie endet mit Remis
Fortuna gibt selten nur Revanche
Besser ein Kuss vereitelt ihre Strategie

Dingsallerdingsallerdingsdingsaller - Allerdings

Über den Liebenden gibt es kein Gesetz
Unter den Liebenden zählt die Regel nicht
Hinter den Liebenden die Worte sind geräumt
Und ohne die Liebenden nur sprachlos flaches Land
Trotz blauer Flecke und Blessuren
Ich gebe euch hiermit neue Suren:
Exklusiv für die, für die nicht geschrieben steht

Dingsallerdingsallerdingsdingsaller
Dingsallerdingsallerdingsdingsaller
Dingsallerdingsallerdingsdingsaller
Dingsallerdingsallerdingsdingsaller
Allerdings


Al di sopra degli innamorati non esiste alcuna legge
Fra gli innamorati non c'è regola che valga
A causa degli innamorati esiste la possibilità
E senza gli innamorati la ricerca non val la pena

viatuttaviatuttaviaviatutta

Al di sopra degli innamorati non esiste alcuna legge
Al di sotto degli innamorati corre il dolce sentiero
Accanto agli innamorati si sciolgono i ghiacci eterni
ma senza gli innamorati il fallimento è assicurato
Fallisci oggi, fallisci domani
fallisci sempre meglio
E ad un certo punto non fallisci più

viatuttaviatuttaviaviatutta

Oggi Fortuna gioca di nuovo a scacchi con te
conta sul fatto che tu perda la regina
Tu vai in città e non la trovi
A quanto pare stai perdendo la partita
O forse - finisce pari e patta
Fortuna solo di rado concede la rivincita
Meglio un bacio per vanificare la sua strategia

viatuttaviatuttaviaviatutta - Tuttavia

Al di sopra degli innamorati non esiste alcuna legge
Fra gli innamorati non c'è regola che valga
Dietro gli innamorati le parole sono state spazzate via
E senza gli innamorati c'è solo terra piatta e muta
Nonostante i lividi e le ferite
Vi dono in questi versi nuove Sure (1)
In esclusiva a coloro per i quali non esiste nulla di scritto

viatuttaviatuttaviaviatutta
viatuttaviatuttaviaviatutta
viatuttaviatuttaviaviatutta
viatuttaviatuttaviaviatutta
Tuttavia


(1) "Sura" è detto ognuno dei capitoli del Corano.



TOTAL ECLIPSE OF THE SUN
ECLISSE TOTALE DI SOLE


The beauty, tender glow extinguished
the sky dull from a breeze
ghostly the dawn without its red
uncanny, estranged to our nature
the light like lead

ripped in the dark
a tiny sichle
as small as cut by a surgical knife

the suns last spark melts away
not unlike a dying wick
now stands disc on disc
and crushes my heart

All I really, really, really want to see
is a total eclipse of the sun

"Ah" says everyone
just the birds are silent
with surprise

All I really, really, really want to see
is a total eclipse of the sun


La bellezza, tenero bagliore ormai spento
il cielo incupito da una brezza
il fantasma dell'aurora privata del suo rosso
soprannaturale, al di fuori della nostra natura
la luce come piombo

ritagliata nella tenebra
una piccola falce
così piccola da sembrare tagliata da un bisturi

l'ultima scintilla di sole si dilegua
quasi come la luce morente di una candela
ora stanno disco su disco
e a me si stringe il cuore

Ciò che vorrei davvero, davvero, davvero vedere
è un'eclisse totale di sole

E tutti dicono "Ah!"
Solo gli uccelli sono ammutoliti
per la sorpresa

Ciò che vorrei davvero, davvero, davvero vedere
è un'eclisse totale di sole



PELIKANOL
COCCOINA (1)


Nur zur Erinnerung:
Bittermandel
Marzipan
Pelikanol


Solo per ricordare:
Mandorla amara
Marzapane
Coccoina


(1) Sì, pare che si tratti proprio della colla che abbiamo tutti usato e annusato alle elementari. :).






STRATEGIES AGAINST ARCHITECTURE III (EN anthology, 1991/2001 2 LP) 2002

DISC #1

Zentrifuge (1992) * 12305(te) Nacht * Für wen sind die Blumen? (1998) * Redukt (live, 2000) * Ende Neu (live, 2000) * Blume (french version, 1991) * 3 Thoughts (Devils Sect Mix, 1991) * Implosion (1995) * Scampi alla Carlina (1998) * Snake (1992) * Alles was irgendwie nütz (live, 1997) * The Garden (1996) * Anrufe in Abwesenheit (1999) * Querulanten (1998)



DISC #2

Architektur ist Geiselnahme (1999) * Helium (1998) * Wüste (Ballet version, 1991) * Der leere Raum (1994-5) * Was ist ist (extended version, 1994-5) * I wish this would be your colour (live, 1997) * Bili Rubin (1994-5) * Die Interimsliebenden (1992) * Installation n° 1 (John is mixing, 1994-5) * Montblanc (1994) * Open Fire (1991) * Salamandrina (1992) * Letztes Bild (1995) * Silence is Sexy * Drachen



FÜR WEN SIND DIE BLUMEN?
PER CHI SONO I FIORI? (1)


Es gibt Grossgespurte, Kleinkarierte
Solipsisten, Hobbyisten
Trübfischer, Auftischer
Unkostverächter, Spiegelfechter
Rhein-Wein-Schenke, Ungelenke
Wagemute und - Verlierer

Für wen sind die Blumen?

Es gibt Unterlebenskleine, Hundsgemeine
Angeleinte, Abgefeimte
Völlig Danebene, trotzdem richtig Liegende
Eingeschworene Widrige

Für die sind die Blumen!

Dal dal naggit buna
Dalgit palpanti


*****NOTA DELLA TRADUTTRICE*****

Questo testo contiene termini di difficilissima resa in italiano, in gran parte coniati ex-novo da Blixa. Sto cercando di farmi aiutare da amici di madrelingua tedesca per la traduzione, che pubblicherò solo quando la riterrò soddisfacente. Fino ad allora... abbiate pazienza! :o))


(1) Dal libretto interno del CD: "Colonna sonora scritta per il film Straight Shooter; registrata a New York City in una pausa durante il tour americano. Il ritornello in chiusura è scritto in una lingua immaginaria."



SNAKE
SERPENTE (1)


snake
----------- die alte haut die neue
snake
snake
-----------
maria magdelena barbelo und mariam
die grossen fragen kleinen fragen
am anfang bleibt der biss
snake
ophiten überall
ophiten über alles
----------- die alte haut die neue
ophiten überall
snake
ophiten überall
ophiten über alles
-----------zum ersten und zum letzten
ophiten überall
snake


Serpente
--------------la vecchia pelle, la nuova
serpente
serpente
-----------
maria maddalena barbelo e mariam (2)
le grandi domande, piccole domande
all'inizio resta il morso
Serpente
ofiti (2) ovunque
ofiti sopra ogni cosa
----------- la vecchia pelle la nuova
ofiti ovunque
Serpente
ofiti ovunque
ofiti sopra ogni cosa
-----------per prima cosa e per ultima
ofiti sopra ogni cosa
serpente


(1) Dal libretto interno del CD: "Uno dei tre tentativi di rendere quella che poi è divenuta 'Salamandrina'"
(2) Barbelo: secondo la cosmogonia gnostica (Gnosi: dottrina filosofico-religiosa diffusasi nel Vicino Oriente nel sec. II) è la "madre cosmica", da cui scaturì il Pensiero. Vi erano, all'interno della Gnosi, varie "correnti", tra cui: gli Ofiti, che riesumarono l'antica divinità del serpente e della Madre cosmica, e i Barbelognosti, che consideravano Yahweh [Dio] come un tiranno celeste impazzito e veneravano "sua madre", la divina Barbelo, con rituali orgiastici e forme di magia sessuale che implicavano l'uso e l'ingestione di sperma e di sangue mestruale.
Mariam: (o Mariamne) moglie di Erode Il Grande, da questi uccisa per fini politici e per i sospetti di adulterio instillati in lui da Erodiade e dalla di lei figlia Salomé.



QUERULANTEN
I LAMENTOSI


querulanten
querulanten
querulanten
querulanten
heben
heben
heben
heben
heben die welt aus den angeln

zeit spielt keine rolle
es ist sowieso zu spät
ich kenne tausend und einen weg
zu vermeiden das es einfach geht
mein schnellster weg ist indirekt
im detail halt ich mich versteckt
es ist angerichtet
die schöne bescherung
querulantens querulat

querulanten
querulanten
querulanten
querulanten
heben
heben
heben
heben
heben die welt aus den angeln
so gesehen
so gesehen
so gesehen
so gesehen
queruliert er nie zu spät


I lamentosi
I lamentosi
I lamentosi
I lamentosi
Erediteranno
erediteranno
erediteranno
erediteranno
Erediteranno la Terra dagli angeli

Il tempo non conta nulla
È comunque troppo tardi
Conosco mille e una strada
Per evitare che ciò accada
La mia strada più breve è una strada indiretta
Mi tengo nascosto nel dettaglio
È predisposto
un bel pasticcio
Querulantens querulat

I lamentosi
I lamentosi
I lamentosi
I lamentosi
Erediteranno
erediteranno
erediteranno
erediteranno
Erediteranno la Terra dagli angeli
Visto così
Visto così
Visto così
Visto così
Non è mai troppo tardi per lamentarsi



ARCHITEKTUR IST GEISELNAHME
L'ARCHITETTURA E' UNA PRESA IN OSTAGGIO (1)


Bauwut
Fassadenschwindel
Stein um Stein
von Fassadenlügnern
Der Sänger sieht was der Sänger singt
Der Sänger singt was der Sänger sieht
Architektur ist Geiselnahme
Architektur ist Geiselnahme
Bauwut
Ein Senkblei
als Winkelmass
der Geschichte
Der Sänger sieht was der Sänger singt
Der Sänger singt was der Sänger sieht
Architektur ist Geiselnahme
Architektur ist Geiselnahme


Smania di costruire
Vertigine da facciata
Pietra dopo pietra
di false facciate
Colui che canta vede ciò che canta
Colui che canta canta ciò che vede
L'archittettura è una presa in ostaggio
L'archittettura è una presa in ostaggio
Smania di costruire
Un piombino
come squadra
della Storia
Colui che canta vede ciò che canta
Colui che canta canta ciò che vede
L'archittettura è una presa in ostaggio
L'archittettura è una presa in ostaggio


(1) Dal libretto interno del CD: "Questo pezzo fa parte della colonna sonora di 'Berlin Babylon', un film-documentario sui recenti cambiamenti architettonici operati a Berlino dopo la riunificazione. Deriva da una canzone che doveva far parte di SiS, soprannominata 'Godzilla im Mitte' ('Mitte' è il centro di Berlino). L'idea e il titolo di questo pezzo risalgono al 1981."



HELIUM
ELIO (1)


Ich, Simurgh
für einen Atemzug
singe den Sonnengesang

I, Simurgh
for a breath
sing sun-song


Io, Simurgh (2)
Per un solo respiro
Canto il canto del sole


(1) Dal libretto interno del CD: " 'Helium' è la terza delle tre canzoni concettualmente legate al Sole (le altre due sono 'Total Eclipse of the Sun' e 'Sonnenbarke'; l'elio è il gas che il sole produce attraverso la fusione nucleare. Per questa canzone, Blixa ha inalato elio per ottenere una voce in falsetto."
(2) Simurgh, nella mitologia persiana, è un uccello fantastico, inizialmente di aspetto simile al grifone e successivamente evolutosi in un reale uccello con enormi ali e un magnifico piumaggio. Si credeva che il suo tocco potesse guarire anche la più terribile ferita. Questo gigantesco uccello, si narrava, era così vecchio che aveva potuto vedere il mondo distruggersi e rinascere tre volte. Si narrava altresì che il Simurgh dimorasse sull'Albero della Conoscenza, i cui rami portavano i semi di ogni pianta possibile. Poi, con un battito delle sue possenti ali, il Simurgh scosse l'albero così violentemente che tutti i semi se ne dispersero sulla Terra, originando tutta la flora conosciuta.



DER LEERE RAUM
LA STANZA VUOTA (1)


Ich will eine Maschine bauen, die .......
Ich will ................................
Auf der Suche nach ......................

Möglich, schon möglich das ..............
Insgeheim bin ich .......................


Io voglio costruire una macchina che.......
Io voglio................................
Alla ricerca di......................

Possibile, già possibile che ..............
Segretamente io sono........................


(1) Dal libretto interno del CD: "All'inizio del lavoro per l'Academy of Arts, c'era soltanto una stanza vuota. Questo brano è composto dalle singole registrazioni che ciascun membro della band, uno alla volta, fece suonando nella stanza vuota, più il primo esperimento con le risposte date a un questionario sovrapposte le une alle altre (esperimento comune a Was Ist Ist, NdT)"



BILI RUBIN
BILI RUBIN


Wir trinken uns zusammen
und betrunken zum Thema stossen wir
zusammen über unseren Köpfen
unter unseren Füssen und
im Untergrund
Wir rollen über den Boden
kugeln uns wie Asseln
Wenn du etwas für mich übrig hast
dann gib mir bitte den Rest

Bili Rubin ist niedrig
Bili Rubin verschwindet
Bili Rubin ist auf der Flucht

Nosotros nos tomamos
y borracho a ese tema
juntos todos brindamos
sobre nuestras cabezas
a bajo de nuestros pies
y en el subsuelo
rodamos sobre el suelo
si tiened also para mí
dámelo todo por favor


Ci ubriachiamo insieme
e da ubriachi ancora insieme brindiamo sull'argomento
levando insieme i calici sopra le nostre teste
sotto i nostri piedi e
nel sottosuolo
Rotoliamo a terra
arrotolati come onischi
se puoi risparmiarmi un po' di pietà
allora dammi tutto ciò che mi spetta

Bili Rubin è in basso
Bili Rubin scompare
Bili Rubin si è dato alla fuga

Nosotros nos tomamos
y borracho a ese tema
juntos todos brindamos
sobre nuestras cabezas
a bajo de nuestros pies
y en el subsuelo
rodamos sobre el suelo
si tiened also para mí
dámelo todo por favor



DRACHEN
DRAGHI (1)


tot sein_________am leben sein
auferstehung_______schlafen gehen
jüngster tag_______letzte woche
behauptet________enthauptet
vermutet_________entmutigt
ins ewige leben eingehen______ausgehen
ins fegefeuer geworfen______aus der örtlichen disko geworfen
wohnen im hause gottes______hausverbot in der ruine
der tag ist nah______die nacht ist alle


Esser morto____________esser vivo
resurrezione____________andare a dormire
il Giorno del Giudizio____________la scorsa settimana
affermato____________decapitato
presunto____________scoraggiato
entrare nella vita eterna____________uscire
lanciato nel Purgatorio____________buttato fuori dalla discoteca locale
vivere nella dimora degli dei____________divieto d'accesso alle rovine
il giorno è vicino____________la notte è tutto


(1) Dal libretto interno del CD: "In una notte buia e tempestosa Alex, N. U. e Blixa erano insieme ai Conny's Studios, frustrati dalla tecnicità del processo di registrazione e un sacco di altre cose. A un certo punto decisero di tornare alle origini e passarono la notte a pestare e martellare canzoni così come venivano, all'impronta, una dopo l'altra, senza prove e senza modifiche successive..."






SUPPORTERS' ALBUM #1 (limited edition LP, 2003)

Dead Friends (Around the Corner) * Perpetuum Mobile * X * Ein seltener Vogel (Bunkerversion) * Airplane Miniature #4 * Airplane Miniature #3
* Insomnia * Selbsportrait mit Kater * Compressors in the Dark



DEAD FRIENDS (AROUND THE CORNER)
AMICI DEFUNTI (DIETRO L'ANGOLO)


hier ist alles unveraendert
es sieht aus wie ueberall
die ganze Gegend liegt nicht auf meinen Wegen
so komme ich eher selten hier vorbei

hier sind die die gingen
und die die gegangen worden sind
hier sind die die bei denen ich vorkaem
im letzten Film im Flug im freien Fall
die meisten sind immer noch sehr hungrig
dabei gibt es hier nicht einmal Zigaretten
so halten sie sich fest an den Ideen

There is a place around the corner
where your dead friends live

manche gehen spazieren oder denken nach
fahren endlos schwarz mit bus und u-bahn
oder stehen einfach da und warten ab
auch die die einfachnicht mehr warten konnten
haben hier nichts anderes zu tun
nachts plagt alle hier die lange weile

There is a place around the corner
where your dead friends live

Es ist nichts
Es ist nichts
Ich nenne euch bei euren alten Namen
Ich aendere meinen Tonfall nicht
Ich lasse sie fallen wie sie immer fallen
jetzt wo ihr nur nicht sicht- nicht greif-
auch unangreifbar seid
Alles ist immernoch dasselbe
nur das ihr wartet zwischendrin
nicht weit weg ganz in der Naehe
um die Ecke sozusagen
um die Ecke sozusagen
um die Ecke sozusagen
Es ist nichts
Es ist nichts
Es ist nichts
Es ist


Qui tutto è sempre uguale
sembra ovunque
L'intera area è fuori mano per me
Perciò ci vengo piuttosto di rado

Qui sono coloro che sono andati
e coloro che sono stati fatti andar via
Qui sono coloro per i quali sono apparso
nell'ultimo film, volando in caduta libera
La maggior parte di loro sono ancora molto affamati
e non hanno nemmeno sigarette
così si aggrappano alle idee

C'è un posto dietro l'angolo
Dove vivono i tuoi amici defunti...

Alcuni passeggiano, o meditano,
passeggeri ciechi a zonzo nelle metropolitane e nei bus
oppure semplicemente se ne stanno ad aspettare
persino quelli che di aspettare non ne potevano più
qui non hanno null'altro da fare
e la noia li attanaglia, specialmente di notte

C'è un posto dietro l'angolo
Dove vivono i tuoi amici defunti...

Non è nulla
Non è nulla
Io vi chiamo con i vostri antichi nomi
Senza cambiare il mio tono di voce
Li lascio cadere come sempre sono caduti
qui dove voi siete invisibili e intoccabili
e nemmeno vi si può afferrare
Tutto continua ad essere sempre uguale
solo che in mezzo ci siete voi ad attendere
poco lontano, anzi proprio qui intorno
dietro l'angolo, per così dire
dietro l'angolo, per così dire
dietro l'angolo, per così dire
Non è nulla
Non è nulla
Non è nulla
è




PERPETUUM MOBILE
PERPETUUM MOBILE


Ich bin unterwegs
in einer Melange aus "Jetlag" und Alkohol
in einem Bus mit hundert Sachen

Ich bin unterwegs
mit meiner unsichtbaren Eismaschine
mit meinem unsichtbaren offenen Kamin
Sie sitzen neben mir im Flugzeug
Sie liegen neben mir in meinem "King-Size" Hotel Bett
Sie zaehlen nicht als "Excess luggage"
Sie brauchen keinen "Wake-up-call"
Von A nach B der Liebe wegen
Von A nach B der Liebe wegen
Von A nach B der Liebe wegen
Von A nach B der Liebe wegen
wegen der Liebe!

Fahrstuhl
Taxi
Gepaeckwagen
Flugzeug
Gepaeckwagen
Rolltreppe
Rolltreppe
Zug
Flugzeug
bus
escalator
moving walkway
moving walkway
escalator
baggage cart
limousine
elevator

Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile

Ich checke ein
mit meinem unsichtbaren Haus mit Garten
und meinem unsichtbaren Herd von Gaggenau
Sie sitzen neben mir im Flugzeug
und spaeter trinken wir zusammen leer die Minibar
Manchmal bleiben sie uebernacht im "Hotel-Storage"
order fahren "overnight" mit dem "Technik-Truck" der Crew
Mein unsichtbares Haus mit Garten
und mein unsichtbarer Herd von Gaggenau
Von A nach B der Liebe wegen
Von A nach B der Liebe wegen
Von A nach B der Liebe wegen
Von A nach B der Liebe wegen
wegen der Liebe!

-- Ja, dieser Koffer war manchmal unbeaufsichtigt.
-- Ja, andere hatten Zugang dazu.
-- Ja, ich wurde gebeten Geschenke mitzunehmen.
-- Ja, es sind elektrische Geraete im Koffer.
-- Ja, viele Batterien.
-- Nein, mir gehoert nicht alles.

Die Traeume sind verunglueckte Zeitreisende.

elevator
car
elevator
luggage cart
escalator
airplane
Ein Croissant, Tee, Mineralwasser
moving walkway
moving walkway
Ein Keks.
airplane
Ein vegetarisches Bordmenue, mit Nudeln,
Erdbeeren und Schokoladenkuchen. Rotwein.
Rotwein.
Rotwein.
Bus
Rolltreppe
Gepaeckwagen
Taxi
Fahrstuhl
Ein Gin'n Tonic

Ist es traeumenswert?

Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile

Von A nach B
mit meiner unsichtbaren Eismaschine
Von A nach B
mit meinem unsichtbaren offenen Kamin
Von A nach B
mit meinem unsichtbaren Haus mit Garten
Von A nach B
mit meinem unsichtbaren privaten Zeppelin
Von A nach B
der Liebe wegen der Liebe der Liebe Wege!


Sono in viaggio
In un mix di jetlag e alcool
In un bus che va a cento all'ora

Sono in viaggio
con la mia macchina del ghiaccio invisibile
e il mio invisibile caminetto
siedono accanto a me in aereo
giacciono al mio fianco nel mio letto extralarge in albergo
non contano come bagaglio in eccesso
non hanno bisogno della sveglia telefonica
Da A a B per amore
Da A a B per amore
Da A a B per amore
Da A a B per amore
per amore!

Ascensore
Taxi
Carrello portabagagli
Aereo
Carrello portabagagli
Scala mobile
Scala mobile
Treno
Aereo
Bus
Scala mobile
Tappeto mobile
Tappeto mobile
Scala mobile
Carrello portabagagli
Limousine
Ascensore

Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile

Faccio il check-in
con la mia invisibile casa con giardino
e con la mia invisibile cucina Gaggenau (1)
siedono accanto a me nell'aereo
e più tardi ci facciamo fuori il minibar
A volte passano la notte del deposito dell'albergo
O viaggiano la notte nel camion dell'equipaggiamento
La mia invisibile casa con giardino
E la mia invisibile cucina Gaggenau
Da A a B per amore
Da A a B per amore
Da A a B per amore
Da A a B per amore
per amore!

-- Sì, questa valigia è stata a volte lasciata incustodita.
-- Sì, altre persone hanno avuto accesso ad essa.
-- Sì, mi è stato chiesto di portare dei regali.
-- Sì, nella valigia ci sono apparecchi elettrici.
-- Sì, molte batterie.
-- No, non tutto appartiene a me.

I sogni sono naufraghi dei viaggi nel tempo.

ascensore
auto
ascensore
carrello portabagagli
Scala mobile
Aereo
Un croissant, tè, acqua minerale
tappeto mobile
tappeto mobile
Un biscotto.
Aereo
Un menù vegetariano, con pasta
e dolce di fragole e cioccolato. Vino rosso.
Vino rosso
Vino rosso
Bus
Scala mobile
Carrello portabagagli
Taxi
Ascensore
Un gin e tonic.

Vale un sogno?

Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile
Perpetuum Mobile

Da A a B
con la mia invisibile macchina del ghiaccio
Da A a B
con il mio invisibile caminetto
Da A a B
con la mia invisibile casa con giardino
Da A a B
con il mio invisibile zeppelin privato
Da A a B
per amore, per le vie dell'amore!


(1) Gaggenau: prestigiosa marca di strumenti da cucina ed elettrodomestici di design.



X
X


x bezeichnet die stelle
wo einst ein herzfoermig lindenblatt
auf des helden schulter fiel
unbenetzt vom drachenblut
fuer immer ungeschuetzt

x bezeichnet die stelle
die die geliebte hat markiert
mit kreuzstich

ein x gibt meine stimme ab
ist meine namenlose signatur
unterzeichnet wird der pakt

xy ist maennlich und bleibt weiter ungeloest
xx macht dich zur frau
ein einzelnes x am ende:
ein kuss

X bezeichnet die stelle
wo ein schatz vergraben ist
der hund begraben liegt

xxl ist viel zu gross
xxx ist fuer kinder verboten
x - das ist die kreuzung, entscheidung, wegegabelung
apfel-x und weg damit

x bezeichnet die stelle die die unbekannte in der gleichung haelt markiert
aber x ist nicht unbekannt

meine ex macht mich fertig
schleudert ihre bitternis ihr gift und ihre galle:

Wie geht's? nicht gut? so siehst du auch aus...
Willst du was trinken? oder gehst du gleich wieder?


x bezeichnet die stelle
die die geliebte hat markiert

am ende mache ich drei kreuze
auf ex!
auf ex!
auf ex!
auf freiersfuessen
auf freiersfuessen
auf ex!
auf ex!
auf ex!


X segna il punto
Dove una volta una foglia di tiglio a forma di cuore cadde
Sulla spalla dell'eroe
Dove il sangue di drago non bagnò
Per sempre vulnerabile (1)

X segna il punto
Che l'amata ha marcato
A punto croce

Una X esprime il mio voto
È la mia firma senza nome
Ed il patto è sottoscritto

XY è maschile e continua a restare insoluto
XX ti fa donna
Un'unica X alla fine:
un bacio

X segna il punto
Dov'è sepolto un tesoro
Dov'è sepolto il cane (2)

XXL è troppo grande
XXX è vietato ai minori
X - questo è incrocio, decisione, biforcazione
Mela-x (3) ci dà un taglio

X segna il posto delle incognite nelle equazioni
Ma X non è incognita

La mia ex mi sfinisce
Scaglia la sua amareza, il suo veleno, la sua bile:

Come stai? Non bene? Be' in effetti si vede...
Bevi qualcosa? O torni subito?


X segna il punto
Che l'amato/a ha marcato

Alla fine faccio tre croci
A ex!
A ex!
A ex!
A cercar moglie
A cercar moglie
A ex!
A ex!
A ex!


(1) Riferimento alla leggenda nordica dell'eroe Sigfrido, che dopo aver ucciso un enorme drago, si immerse nel suo sangue per divenire invulnerabile.
Un punto soltanto, sulla sua spalla, rimase coperto da una foglia di tiglio caduta dall'albero. A nulla era servito l'incantesimo poiché, durante una battaglia, un dardo lo colpì proprio nel punto che era rimasto vulnerabile provocando la morte.
(2) "Da liegt der Hund begraben!" è un modo di dire tedesco che corrisponde all'italiano "Qui sta il problema!". Si è preferito optare per una traduzione letterale per mantenere anche in italiano l'assonanza "vergraben/begraben".
(3) "Mela-X", come gli utenti Macintosh ben sanno, è il comando che su PC corrisponde a "Control-X", cioè "Taglia"



AIRPLANE MINIATURE #4
AIRPLANE MINIATURE #4


I
watched half a movie
drank some wine
went to sleep
woke up
an hour to London
had a croissant
drank some tea
fortunately, I did bring my own green tea bags.


Ho
guardato metà film
bevuto del vino
mi sono addormentato
mi sono svegliato
a un'ora da Londra
ho preso un croissant
bevuto del tè
Per fortuna, mi son portato le mie bustine di tè verde.




AIRPLANE MINIATURE #3
AIRPLANE MINIATURE #3


You wore a dress of battery acid
Our conversation was like lighter fluid
I took you out into thin air
You touched me like neon
You're the one that appears in my dreams
And it appears you're just cleaning up
the mess somebody else has left
you're just cleaning up
you're just cleaning up.


Indossavi un'abito di acido per batterie
La nostra conversazione era come liquido per accendini
Ti ho portata fuori nell'aria rarefatta
Mi hai toccato come neon
Sei tu quella che mi appare nei sogni
E a quanto pare stai solo facendo piazza pulita
del casino che qualcun altro ha lasciato
stai solo facendo piazza pulita
stai solo facendo piazza pulita




INSOMNIA
INSONNIA


Insomnia in einer Neumondnacht
Im Zirkelschluss gefangen sein
In altbekannten Konfusionen
Ohne Nachschub an Konklusionen
Eingeloggt und eingelocht
Wiederholt wiedergekaut
Nicht schlafen können
Nicht aufhören können
In einer leeren Neumondnacht
Ist viel
Ist alles viel zu viel
Zum Schlafen viel zu viel
Die Gedanken haben Nachtrundgang
Ich habe sie niemals zur Stecke gebracht
So sind sie da und leiern ihr Lied
Von all den Dingen, die ich je verlor
Von Schlüsseln, Unschuld, guten Freunden
Von Perspektiven, Kontoständen
Manches nur vorübergehend
Viel, viel viel dunkles Zeug
Zu viel
Zum Schlafen viel zu viel
Zum Traeumen viel zu viel

Insomnia in einer Neumondnacht
Hand anlegen, kurz Abhilfe geschafft
Nichts hilft oder ist von Dauer
In dieser erstickenden Sommernacht
Die Neuroasylanten tanzen weiter Ihren Ringelreihn
Es tritt keine Klärung der Verhältnisse ein
Ein Knockout liegt nicht in meiner Macht
Es fehlt
Zum Morgen nicht mehr viel
Zum Träumen viel zu viel
Zum Träumen viel zu viel
Zum Träumen viel zu viel


Insonnia in una notte di luna nuova
Esser preso in un circolo vizioso
In una ben nota confusione
Senza conclusioni recentemente tratte
Collegato e imprigionato
Ripetuto rimasticato
Non poter dormire
Non poter smettere
In una vuota notte di luna nuova
È tanto
È tutto troppo
Troppo per dormire
I pensieri fanno la loro ronda notturna
Non li ho mai ridotti al silenzio
Quindi continuano il loro incessante farneticare
su tutte le cose che ho perso
chiavi, innocenza, buoni amici
prospettive, estratti conto
Alcuni solo di passaggio
Tante, tante cose buie
Troppo
Per dormire troppo
Per sognare troppo

Insonnia in una notte di luna nuova
Sollievo poco e niente anche dalla mia stessa mano
Nulla aiuta, almeno non per molto
In questa soffocante notte d'estate
I pensieri vagabondi continuano il loro giro
Non c'è chiarezza in questo tipo di rapporti
E un kappaò non è proprio in mio potere
Manca
ancora poco fino al mattino
Troppo per sognare
Troppo per sognare
Troppo per sognare




SELBSTPORTRAIT MIT KATER
AUTORITRATTO SBRONZO


meistens ist es morgens
meine haende zittern
mein gesicht
es gehoert mir nicht
wasser! -- wirkt fast wie ein Schock darin
ich nehme es nicht lautlos hin
Selbstportrait mit Kater

was habe ich?
was habe ich nicht?
was habe ich gesagt?
Ich weiss es nicht mehr
ich habe getan was ich konnte
die welt zu entzweifeln
bis kein tropfen gewissheit
mehr uebrig war
nicht das in meiner erinnerung
etwas fehlt
bis mir auffaellt
das da eine luecke klafft
zwischen den naechtlichen exerzitien
und dieser meiner jetzigen agonie

Selbstportrait mit Kater

zwischendurch war ich bereit zu staunen
der grosse treibstoff
zur rotation um die eigene achse
ich drehte mich um und um und um
in meinem taumelnden mittelpunkt dieses geschehens
in das es mich hier nun mal verschlagen hatte
in einer art von trunkenem universum
das unverantwortlich leer und sinnfrei
rueberkam in schueben
altbekannten grinsenden wiederholungen
also nicht alles hier war meine schuld
wenn in dieser kaelte schuld ueberhaupt noch
denkbar waere -- jawohl!

Selbstportrait mit Kater

alle sterne waren entlegen
standen am himmel
wie nadelstiche
die nacht belichtete ein mond
der aussah wie bedeckt mit lebensmittelschimmel

Selbstportrait mit Kater

ich reckte meinen hals
streckte meinen kopf
in den reissenden strom der gedanken
stromschnellen
unter strom
land unter
den festen tatsachen, annahmen und spekulationen
ich spitzte meine ohren
just to hear that there was nothing here to hear
nichts als ein rauschen
und das nicht mal weiss
ich weiss nicht einmal
was ich gestern an der stelle noch wusste
der rausch ist die wurzel des geraeuschs
ich wollte am ende die bilder und alles andere erbrechen
aber darueber war ich wohl schon lange lange lange hinaus
blotto!

Selbstportrait mit Kater

alles leben ist ein tanz
und in meinem schaedel wird heute heftig ein charleston getanzt
ich habe teil an dem einen grossen kopfschmerz
der ganze kosmos ist ein kopfschmerz
und ich nehme Teil

Selbstportrait mit Kater

was ich sehe am morgen hat wenig mit mir zu tun
mich ziert ein schwarzer strich auf meinen lippen
und der spricht baende
fuseloele aldehyde restalkohol
ich glaube ich rufe den chinesischen arzt gegenueber an
der soll meine leber schroepfen oder so
ich bin gehuellt in ein hoechst fragiles nervenkostuem
in ein hoechst fragile noch dazu transparentes nervenkostuem
Doris Day

Selbstportrait mit Kater

astronomen haben den schnaps im weltall entdeckt
irgendwer er oder sie haben ihn hinter intergalaktischen wolken versteckt
wahrscheinlich zur sicherheit von schoepferischer hand markiert
damit die weltraumpflegerin sich nicht selbstaendig daran delektiert
fuer mich reissen irgendwann die wolken auf
und die schoenen frauen die dahinter warten
fuettern mich mit wahrhaftigen trueffeln
traenken mich endlich mit der essenz
ihrer himmlischen erscheinung
bis alles um mich herum rubinrot leuchtet

Ich treibe Inzest mit den Sternen!
Ich treibe Inzest mit den Sternen!
Life on other planets is difficult!


Per lo più succede di mattina
le mie mani tremano
il mio viso
non mi appartiene più
acqua! -- mi folgora come uno shock
non la sopporto in silenzio
Autoritratto sbronzo

Cos'ho?
Cosa non ho?
Cos'ho detto?
Non lo so più
ho fatto quel che potevo
per dissipare i dubbi del mondo
esaurendo fino all'ultima goccia
di certezza
non che nella mia memoria
io avverta qualche buco
finché non mi accorgo
che un solco si va spalancando
tra le meditazioni notturne
e questa mia attuale agonia

Autoritratto sbronzo

a un certo punto ero pronto a meravigliarmi
il gran propellente
per la rotazione sul proprio asse
giravo e giravo e giravo su me stesso
nel mio beccheggiante punto mediano di questo evento
che mi aveva portato fin qui
in una specie di universo ubriaco
che, irresponsabilmente, vanamente e senza alcun senso,
ha preso a ondate il sopravvento su di me
ripetizioni già note, sogghignanti
Quindi non sono io il colpevole di tutto, qui
sempre che in questo gelo abbia ancora un senso
parlare di colpe -- sissignore!

Autoritratto sbronzo

Le stelle erano tutte distanti
stavano appuntate nel cielo
come spilli
la notte era rischiarata da una luna
che sembrava ricoperta di muffe

Autoritratto sbronzo

allungai il collo
levai la testa
nella corrente impetuosa del pensiero
rapide
fra i flutti
terraferma
fra i solidi dati di fatto, supposizioni e speculazioni
tesi le orecchie
solo per sentire che non c'era nulla da sentire
giusto un mormorio
e non so
non so nemmeno
ciò che ieri invece sapevo
il mormorio è la radice del rumore
alla fine volevo distruggere le immagini e tutto il resto
ma ero già parecchio più in là
ubriaco perso!

Autoritratto sbronzo

la vita è tutta una danza
e nella mia testa oggi si balla uno scatenato charleston
prendo parte a un gigantesco mal di testa
l'intero cosmo è un'emicrania
e io vi partecipo

Autoritratto sbronzo

Ciò che vedo il mattino dopo ha poco a che fare con me
una riga nera mi decora le labbra
e questo già dice molto
fuselolo, aldeidi, alcool residuo
Forse dovrei chiamare il medico cinese, dall'altra parte della strada
magari mi salassa il fegato o qualcosa del genere
Sono insaccato in una fragilissima tuta di nervi
una tuta di nervi altamente fragile e, per di più, trasparente
Doris Day

Autoritratto sbronzo

Gli astronomi han scoperto che l'universo è pieno d'acquavite
Qualcuno o qualcuna l'ha nascosta nelle nubi intergalattiche
probabilmente contrassegnata come "veleno" da una mano creativa
per evitare che la donna delle pulizie dello Spazio vi si sollazzasse
Un giorno o l'altro quelle nubi si apriranno per me
e le splendide donne in attesa là dietro
mi nutriranno con veri tartufi
e finalmente m'innaffieranno con l'essenza
della loro apparenza celeste
finché tutto intorno a me risplenderà di una luce rosso rubino

Commetto incesto con le stelle!
Commetto incesto con le stelle!
È difficile la vita su altri pianeti!




COMPRESSORS IN THE DARK
(a.k.a. "Ich gehe jetzt" black version)
COMPRESSORS IN THE DARK
(a.k.a. "Ich gehe jetzt" black version)


jung arm frueh alt
staub duft kran blond
zeit spur blind schuld
fleisch uhr schmal takt
schein eid mund fett
trotz stein wunsch teer
suff tausch scheck krank
putsch schnaps rest leer
brut kern puls schnitt
bund brief heer zwang
ich gehe jetzt
ich habe mein vokabelheft verloren

schein knick stur blick
duft nacht braut pakt
ton dunst hals strick
sturm saat lauf schritt
zweck teil und gern
rand bruch falz welt
witz koks statt geld
zank gramm marsch milch
ei hass hand stern
dumm volk zier muell

ich gehe jetzt

rot im hirn schiff
schwarz nerv hohl faust
kurs auf norm gleis
pacht bank spalt schliff
rund schwert blei schaum
turm bau haft raum
wild amt dienst aal
laut nie ganz falsch
rauch stoff sex krieg
nackt papst gott wut

ich gehe jetzt

links wir sonst schluss
rechts stahl pfeil gift
spaet staat kampf gruss
wehr ding krampf schuss
spaet laerm schau frost
herz pilz licht wurm
bild schrot walz werk
hanf schicht schrott berg
nie stumm mond fluss
salz im flucht kuss



giovane povero presto vecchio
polvere odore gru biondo
tempo traccia cieco colpa
carne ora stretto battuta
luce giuramento bocca grasso
sebbene sasso desiderio catrame
ubriachezza acambio assegno malato
colpo di stato grappa resto vuoto
brut nocciolo polso taglio
patto lettera esercito costrizione
adesso vado
ho perso il mio vocabolario

luce piega fisso sguardo
odore notte sposa patto
suono foschia collo fune
tempesta semina corsa passo
scopo parte e volentieri
ruota falla piega mondo
scherzo coca invece denaro
litigio grammo marcia latte
uovo odio mano stella
stupido gente ornamento rifiuti

adesso vado

rosso nel cervello nave
nero nervo cavo pugno
corso su norma binario
affitto banca fessura affilatura
tondo spada piombo schiuma
torre costruzione detenzione stanza
selvaggio ufficio servizio anguilla
sonoro mai interamente falso
fumo materia sesso guerra
nudo papa dio furia

adesso vado

a sinistra noi altrimenti basta
a destra acciaio freccia veleno
tardi stato guerra saluto
difesa cosa crampo colpo
tardi chiasso mostra brina
cuore fungo luce verme
quadro pois walzer opera
canapa strato rottamaglia monte
mai muto luna fiume
sale in fuga bacio







PERPETUUM MOBILE (LP, 2003)

Ich gehe jetzt * Perpetuum Mobile * Ein leichtes leises Säuseln * Selbstportrait mit Kater * Boreas * Ein seltener Vogel
* Ozean und Brandung * Paradiesseits * Youme & Meyou * Der Weg ins Freie * Dead Friends (Around the Corner) * Grundstück



ICH GEHE JETZT
VADO, ADESSO


Rot grün gelb schwarz
rostbraun totrot
kohlrabenschwarz ist farbenfroh
funkelnagelneu ist nichts mehr
Ich habe mein Vokabelheft verloren
Wo ist der Schluessel?
Wo ist mein Hut?
Ich gehe jetzt

Betonprosa oder Permafrost
Schmelzvorgaenge oder nicht
Das deja vu ist jetzt historisch
die Gemengelage wie gehabt
Ich blute
Irgendwas ist immer

Ich gehe jetzt

Kann mich an den Schnitt nicht mal erinnern
Ich gehe jetzt
Es wird wie's war und wahr wird nichts
Fortuna ist in Geiselhaft
Herzsprung Kreuzstich
Luftveraenderung
Schluss mit lustig und der Wegfahrsperre
für die Hoffnung und für mich

Ich gehe jetzt

Das Biest ist noch nicht richtig wach
aber auch noch lange nicht hinueber
Grad hat es sich hin und her gewaelzt
und im Schlaf mit den Zähnen geknirscht

Ich gehe jetzt

Nach mir die Flut
nach mir Tornados
nach mir Tsunamis & Säuberungen
nach mir die Härte
die Kälte die Dürre die Glut
mehr als je zuvor seitdem der Mensch denkt
Es wird Zeit
das die Erde sich endlich verspinnt
sich verwandelt aus der Hülle sprengt
Ich gehe jetzt
Ich gehe jetzt
Ich gehe jetzt



Rosso verde giallo nero
rosso-ruggine rosso-morte
il nero profondo e corvinp è pieno di colori
non è più nuovo fiammante
ho perso il mio quaderno dei vocaboli
Dov'è la chiave?
Dov'è il mio cappello?
Vado, adesso

Prosa in cemento oppure permafrost
processi di fusione oppure no
Il déjà-vu adesso è storico
la mistura come sempre resta
Sto sanguinando
C'è sempre qualche cosa

Vado, adesso

Del taglio nemmeno mi ricordo
Vado, adesso
Sarà quel ch'è stato, e nulla sarà reale
Fortuna è in ceppi
Tuffo al cuore punto croce
Cambiamento d'aria
E ora basta con beffe e ceppi
per la speranza e per me

Vado, adesso

La Bestia non è ancora del tutto sveglia
ma ancora lontana dall'aver finito
Proprio un attimo fa s'è mossa, girandosi e rigirandosi nel sonno
e digrignava i denti

Vado, adesso

Dopo di me l'inondazione
dopo di me tornados
dopo di me Tsunami e detersioni
dopo di me le avversità
il gelo, la siccità, la calura
più che mai, sin dalla nascita dell'umano pensare
E' quasi tempo
che la terra si metta finalmente a girare su sé stessa
si trasformi e spezzo gli ormeggi
Vado, adesso
Vado, adesso
Vado, adesso




EIN LEICHTES LEISES SÄUSELN
UN LIEVE SUSSURRO SOMMESSO


Ich bin auf der Flucht
vor aufgebrachten Massen
quer durch die Wildnis
am Ende angekommen
warte lange schon am Eingang
stumm und ohne Plan

Zunächst ist da Sturm
du ziehst nicht damit vorbei
Dann ist da ein Beben
aber auch da bist du nicht involviert
Ich werde heftig von unter an der Wurzeln reissen
bis die obere Welt sich regt

Col de ma ma daqua
Ein leichtes leises Säuseln
Eine Stimme verschwebten Schweigens

Und gäbe es ungeheure Wassermassen
ich weiss du nähmst an keiner Flut mehr teil
Selbst wenn es heute noch Meteore regnet
du bist ganz einfach nicht mehr dabei
Ich werde heftig an den zweiundzwanzig Wurzeln reissen
bis die obere Welt sich regt
Ich erhebe meine Gegenstimme
bis aus dem Säuseln die Antwort mir weht


Sono in fuga
da masse oltraggiate
attraverso selve
sono giunto alla fine
attendo ormai da tempo all'ingresso
muto e senza un piano

Dapprima c'è una tempesta
ma te non ti ha portato via
Poi c'è un terremoto
ma nemmeno questo ti ha coinvolto
Mi metterò a tirare le radici, da sotto, con tanta violenza
che prima o poi il mondo sovrastante
dovrà per forza mettersi in moto

Col de ma ma daqua
un lieve sussurro sommesso
Una voce fluttuante di silenzio

E se venissero terribili masse d'acqua
so per certo che nessuna coinvolgerebbe te
Piovessero persino meteoriti
tu, semplicemente, non vi prenderesti parte
Mi metterò a tirare così forte le ventidue radici
finché il mondo sovrastante dovrà mettersi in moto
Alzo la voce nel mio controcanto
finché dal sussurro non venga fluttuando a me la risposta




SELBSTPORTRAIT MIT KATER
AUTORITRATTO SBRONZO


meistens ist es morgens
meine haende zittern
mein gesicht
es gehoert mir nicht
wasser! -- wirkt fast wie ein Schock darin
ich nehme es nicht lautlos hin
Selbstportrait mit Kater

was habe ich?
was habe ich nicht?
was habe ich gesagt?
Ich weiss es nicht mehr
ich habe getan was ich konnte
die welt zu entzweifeln
bis kein tropfen gewissheit
mehr uebrig war
nicht das in meiner erinnerung
etwas fehlt
bis mir auffaellt
das da eine luecke klafft
zwischen den naechtlichen exerzitien
und dieser meiner jetzigen agonie

Selbstportrait mit Kater

zwischendurch war ich bereit zu staunen
der grosse treibstoff
zur rotation um die eigene achse
ich drehte mich um und um und um
in meinem taumelnden mittelpunkt dieses geschehens
in das es mich hier nun mal verschlagen hatte
in einer art von trunkenem universum
das unverantwortlich leer und sinnfrei
rueberkam in schueben
altbekannten grinsenden wiederholungen
also nicht alles hier war meine schuld
wenn in dieser kaelte schuld ueberhaupt noch
denkbar waere -- jawohl!

Selbstportrait mit Kater

alle sterne waren entlegen
standen am himmel
wie nadelstiche
die nacht belichtete ein mond
der aussah wie bedeckt mit lebensmittelschimmel

Selbstportrait mit Kater

was ich sehe am morgen hat wenig mit mir zu tun
mich ziert ein schwarzer strich auf meinen lippen
und der spricht baende
fuseloele aldehyde restalkohol
ich glaube ich rufe den chinesischen arzt gegenueber an
der soll meine leber schroepfen oder so
ich bin gehuellt in ein hoechst fragiles nervenkostuem
in ein hoechst fragile noch dazu transparentes nervenkostuem
Doris Day

Selbstportrait mit Kater

astronomen haben den schnaps im weltall entdeckt
irgendwer er oder sie haben ihn hinter intergalaktischen wolken versteckt
wahrscheinlich zur sicherheit von schoepferischer hand markiert
damit die weltraumpflegerin sich nicht selbstaendig daran delektiert
fuer mich reissen irgendwann die wolken auf
und die schoenen frauen die dahinter warten
fuettern mich mit wahrhaftigen trueffeln
traenken mich endlich mit der essenz
ihrer himmlischen erscheinung
bis alles um mich herum rubinrot leuchtet

Ich treibe Inzest mit den Sternen!
Ich treibe Inzest mit den Sternen!
Life on other planets is difficult!


Per lo più succede di mattina
le mie mani tremano
il mio viso
non mi appartiene più
acqua! -- mi folgora come uno shock
non la sopporto in silenzio
Autoritratto sbronzo

Cos'ho?
Cosa non ho?
Cos'ho detto?
Non lo so più
ho fatto quel che potevo
per dissipare i dubbi del mondo
esaurendo fino all'ultima goccia
di certezza
non che nella mia memoria
io avverta qualche buco
finché non mi accorgo
che un solco si va spalancando
tra le meditazioni notturne
e questa mia attuale agonia

Autoritratto sbronzo

a un certo punto ero pronto a meravigliarmi
il gran propellente
per la rotazione sul proprio asse
giravo e giravo e giravo su me stesso
nel mio beccheggiante punto mediano di questo evento
che mi aveva portato fin qui
in una specie di universo ubriaco
che, irresponsabilmente, vanamente e senza alcun senso,
ha preso a ondate il sopravvento su di me
ripetizioni già note, sogghignanti
Quindi non sono io il colpevole di tutto, qui
sempre che in questo gelo abbia ancora un senso
parlare di colpe -- sissignore!

Autoritratto sbronzo

Le stelle erano tutte distanti
stavano appuntate nel cielo
come spilli
la notte era rischiarata da una luna
che sembrava ricoperta di muffe

Autoritratto sbronzo

Ciò che vedo il mattino dopo ha poco a che fare con me
una riga nera mi decora le labbra
e questo già dice molto
fuselolo, aldeidi, alcool residuo
Forse dovrei chiamare il medico cinese, dall'altra parte della strada
magari mi salassa il fegato o qualcosa del genere
Sono insaccato in una fragilissima tuta di nervi
una tuta di nervi altamente fragile e, per di più, trasparente
Doris Day

Autoritratto sbronzo

Gli astronomi han scoperto che l'universo è pieno d'acquavite
Qualcuno o qualcuna l'ha nascosta nelle nubi intergalattiche
probabilmente contrassegnata come "veleno" da una mano creativa
per evitare che la donna delle pulizie dello Spazio vi si sollazzasse
Un giorno o l'altro quelle nubi si apriranno per me
e le splendide donne in attesa là dietro
mi nutriranno con veri tartufi
e finalmente m'innaffieranno con l'essenza
della loro apparenza celeste
finché tutto intorno a me risplenderà di una luce rosso rubino

Commetto incesto con le stelle!
Commetto incesto con le stelle!
È difficile la vita su altri pianeti!




BOREAS
BOREAS


tauwetter. schmelzfvorgänge.

Schwindet unter uns nicht allmählich das tragende Eis?

flaute. windstill.

Wann kommt der Wind der unsrer Worte Segel bläht?

herzschwanger. in erwartung.

Wird es ein Südwind sein der uns nach Norden treibt?

kleine eiszeit. findlinge.

Oder bringt uns nur Boreas auf den Kurs des Wünschenswerten?

im nu.

Welche namelosen Anderen schon trägt der Sturm der uns jetzt fasst?

nur gletschergenossen

Ist es sicher, dass das Land in Sicht nicht noch Teil der Arktis ist?

es dauert doch so lange schon...


disgelo. ghiaccio fuso.

Il ghiaccio assottigliato reggerà il nostro peso?

calma. bonaccia.

Quando arriverà il vento a gonfiar le vele alle nostre parole?

cuore pregno. in attesa.

Sarà un vento da sud, che ci spinga a settentrione?

piccola era glaciale. massi erratici.

O sarà Boreas il solo a trasportarci nella rotta desiderata?

in un batter d'occhio.

Quali altri sconosciuti porterà già la tempesta che ora ci dà la caccia?

solo compagni di ghiacciaio

Siamo sicuri che la terra ora in vista non sia parte dell'Artide?

c'è voluto già così tanto...




EIN SELTENER VOGEL
UN UCCELLO RARO


Was für ein seltener Vogel...

Was für ein seltener Vogel
ein seltener Vogel
What a rare bird

Was für ein seltener Vogel
der sehr sanft singt

Gefieder ohne Färbung
What a rare bird

Was für ein seltener Vogel...

Den Schnabel in die Himmel
What a rare bird

Was für ein seltener Vogel
fliegt allein zum ragenden Gipfel
des Ararat

Jetzt fängt es endlich an zu regnen
und hört überhaupt nicht mehr auf
Nach dem Regen sind nicht mehr alle dabei

z.B.
Das Pteranodon ist nicht mehr dabei
z.B.
Archaeopterix ist nicht mehr dabei
z.B.
Selbst der Shenzhouraptor ist nicht mehr dabei
z.B.
Sowieso sind nach dem Regen die meisten nicht mehr dabei...

Ich warte

auf das Anlanden in Zuversicht
auf dem einstmals ragenden Gipfel
der neuen Insel
dem alleinigen Strand

Ich warte

auf das was der seltener Vogel
bei seiner Rückkehr
im Schnabel trägt:
Das neue Lied!

Ararat!
Was der seltene Vogel nach seiner Rückkehr im Schnabel trägt:
Das neue Lied!
Es liegt auf der Zunge und brennt!
Es liegt auf der Zunge und brennt!


Ma che raro uccello...

Ma che raro uccello
un uccello raro
What a rare bird (1)

Ma che raro uccello
canta dolcemente

Piumaggio senza colore
What a rare bird

Ma che raro uccello...

Il becco puntato al cielo
What a rare bird

Ma che raro uccello
solitario vola verso il picco emerso
del monte Ararat

Adesso comincia infine a piovere
E non finirà mai più
E dopo la pioggia non tutti saranno ancora qui

per esempio
lo Pteranodonte non c'è più
per esempio
l'Archaeopterix non c'è più
per esempio
nemmeno lo Shenzhouraptor è più qui
per esempio
in ogni caso dopo il diluvio non tutti sono ancora qui...

Io aspetto

di attraccare in sicurezza
sul picco una volta emerso
la nuova isola
l'unica possibile spiaggia

Io aspetto

di vedere ciò che quel raro uccello
al suo ritorno
recherà nel becco:
il nuovo canto!

Ararat!
ciò che quel raro uccello reca con sé nel becco:
il nuovo canto!
Gli giace sulla lingua e brucia!
E' sulla punta della lingua e arde del desiderio di essere cantato!


(1) Si è preferito lasciare la frase in inglese, essendo il significato identico ai versi precedenti.



PARADIESSEITS
PARADISIANDO


Am Morgen erscheint die Sonne
Sie kennt das Schlüsselwort
Es empfängt mich das Meer
in den Farben des versprochenden Himmels
Die Brandung ist in und über mir
Alle Bilder sind die Wind
Auch wenn ich es nicht sagen kann
ich kann es immer hin singen

Paradiesseits allemal

Am Abend erwartet mich ein Fisch zum essen
nach Tisch sogar
die nicht mehr ganz entlegenen Sterne
Des Nachts ist die Mitte der Ort in dem ich schlafe
am Ende der Welt
Im Traum beraten mich die Vögel
damit ich es später singen kann

Paradiesseits allemal

Hier ist allemal noch Platz fü dich
Paradiesseits allemal


Di mattina splende il sole
conosce la parola chiave
il mare mi accoglie con gioia
nei colori dei cieli promessi
L'onda è dentro e sopra di me
tutte le immagini sono il vento
e se non riesco a dirlo
posso sempre cantarlo

paradisiando tutto il tempo

A sera mi aspetta un pesce per cena
dopodiché
le stelle non sembrano più così lontane
La notte è il centro del luogo ove dormo
ai confini del mondo
In sogno certi uccelli mi danno suggerimenti
su cosa potrei cantare dopo

paradisiando tutto il tempo

Qui c'è sempre posto per te
paradisiando tutto il tempo


NOTA: "Paradiesseits" è la fusione di "Paradies" e "Diesseits", e cioè, letteralmente "questo lato del Paradiso", e liberamente "l'aldiqua del Paradiso", "Paradiso in terra". Purtroppo intraducibile correttamente con un unico termine.



YOUME & MEYOU
TUIO & IOTU


They build a ship each wintertime
for launch to sea before the storm

They don't just go from A to B
they go around and come around again

'cause out there's always a construction site
a Starbucks and
yet another Gugenheim

Youme knows what Meyou wants
Meyou knows what Youme wants
and it's granted

No more tassels on the hotel key
a phone line, a laptop
and a box of tangerines

They turn houses into homes
where earthquakes live with car alarms
mature mild-mannered catastrophes

They gift each other a thousand names
and take them off, take them off again
like excessive jewelry

Youme knows what Meyou wants
Meyou knows what Youme wants
and it's granted

They defend each other against the past
if the future isn't bright at least it's colorful
so burn the ship come spring

They fail, fail and try again
fall off a cliff, succeed, and fall, fall again

They have proven quite effectively
that bumblebees indeed can fly
against the field's authority

They invent each other ever anew
still they won't have a different view
of everyone or anything

Defend themselves against the whims of fate
question the statistics, accelerate

the status quo, deny the rules of gravity

But they don't use the word
once dropped it might break

They do not say that they have loved
for who can say
We were killed yesterday

Youme knows what Meyou wants
Meyou knows what Youme wants
and it's granted


Essi costruiscono una nave, ad ogni inverno
da far salpare prima della tempesta

Essi non vanno soltanto da A a B
essi vanno e vengono in circolo di continuo

perché là fuori c'è sempre un cantiere
uno Starbucks e
ancora un altro Gugenheim

Tuio sa cosa iotu vuole
Iotu sa cosa Tuio vuole
e questo è più che certo

Niente più nappe appese alle chiavi dell'hotel
una linea telefonica, un laptop
e un sacchetto di mandarini

Essi trasformano "una casa" nella "loro casa" (1)
dove i terremoti convivono con gli allarmi d'auto
catastrofi mature dalle maniere affettate

Essi fanno dono l'uno all'altra di migliaia di nomi
e se ne spogliano, ancora e ancora
come fossero gioielli eccessivi

Tuio sa cosa iotu vuole
Iotu sa cosa Tuio vuole
e questo è più che certo

Essi si difendono l'un l'altra dagli assalti del passato
e se il futuro non è luminoso, per lo meno è zeppo di colori
ecco, è primavera: ora di bruciare la nave

Essi falliscono, falliscono e provano ancora
Si slanciano da una scogliera, ce la fanno, e si slanciano ancora

Essi hanno dato la prova decisiva
che i calabroni -in effetti!- possono volare
anche contro ogni legge fisica

Essi s'inventano l'un l'altra ogni giorno daccapo
e comunque non avranno una diversa visione
di persone o cose

Si difendono contro i capricci del fato
mettono in dubbio le statistiche, accelerano

lo status quo, negano le leggi di gravità

Ma quella parola non l'adoperano
ché potrebbe rompersi una volta lasciata cadere dalla bocca

Essi non dicono che hanno amato
perché nessuno può dire
di essere stato ucciso il giorno prima

Tuio sa cosa iotu vuole
Iotu sa cosa Tuio vuole
e questo è più che certo


(1) in inglese "house" è una casa qualsiasi, mentre "home" è "la propria casa".



DER WEG INS FREIE


Ich schlafe fest. Langsames Erwachen.
Die Zentrifugalkraft war nicht mehr stark genug die Gedanken, die sich nahrungslos
erfolglos im Kreise drehten herauszuschleudern,
damit weiter eine beschlafbare Stille in meinem Schädel herrschen könnte.
Mit einem Fuss den Boden suchen
und dann:
Schritt für Schritt für Schritt für Schritt
Das erste Ziel vor Augen.

Sonnenstäube tanzen sich im Licht,
das äusserst fordernd eindringlich seinen
Weg sich bahnt durch den kleinen Spalt in der Mitte der Verdunkelung.

Der aufrechte Gang ist gewöhnungsbedürftig.
Schritt für Schritt für Schritt für Schritt in Richtung
Lichteinfall.

Ich schaffe es Ich schaffe es Ich schaffe es bis zum Fenster.

Ich lasse die Aussenwelt zunächst im Rücken
und fokussiere das nächste Etappenziel.
Noch hinter meinem verlassenen Basislager,
letzte Nacht war es noch Stätte des Schlafs,
und mir noch ungeteilt, liegt am anderen Ende dieser Ebene
die Offnung, die Eingang oder Ausgang heisst, je nachdem.

Majestätisch ruht sie unverschlossen in den Angeln.
Schritt für Schritt für Schritt für Schritt
Ich setze einen Fuss schon fast gewohnheitsmässig vor den anderen.

Ich schaffe es Ich schaffe es Ich schaffe es bis zur Tür

Ins Freie!

Ich schaffe es Ich schaffe es Ich schaffe es
Ich schaffe es Ich schaffe es aus der Stadt
Ich schaffe es Ich schaffe es über die Grenze
Ich schaffe es Ich schaffe schaffe schaffe es
Ich schaffe es Ich schaffe es aus diesem Land
Ich schaffe es Ich schaffe es vom Kontinent
Ich schaffe es Ich schaffe schaffe schaffe es
aus allen elf auch den noch eingerollten
Dimensionnen

Ich schaffe es
Ich schlafe fest...


Ich schlafe fest. Langsames Erwachen.
Die Körperfunktionen. Bewusstseinsmachanismen setzen alle wieder ein,
sind alle wieder da, mit ihrem ganzen üblichen Tralala;
zurück an der Oberfläche. Ich fühle mich komplett unerfrischt, ja beinahe ausgehebelt.
Unter mir an der gewohnten Stelle:
Schritt für Schritt für Schritt für Schritt
Seit dem letzten Blick nach draussen hat sich ziemlich, so ziemlich nichts verädert. Nur:

Sonnenstäube tanzen sich im Licht. Das nächste Ziel ist durchaus noch erreichbar.
Es ist machbar. Es ist sogar menschenmöglich.

Der aufrechte Gang ist gewöhnungsbedürftig.
Aber dieser Homo Sapiens oder Homo Erectus, er wird sein Ziel erreichen. Im Nu!

Ich schaffe es Ich schaffe es Ich schaffe es bis zum Fenster.

Ein langer Gang liegt vor mir. Ich lege den Druckanzug an.
Setze den Helm auf den Kopf, mache mich so beschwerlich gerüstet weiter auf meinen lange Weg. Immer weiter, weiter, weiter, weiter...
In Richtung auf
die Offnung, die Eingang oder Ausgang heisst, je nachdem.

Nichts kann mich noch hindern, ausser
Ausserirdische die mich beschiessen,
oder ähnlich unvorhersehbarer Unsinn.
Schritt für Schritt für Schritt für Schritt

Ich schaffe es Ich schaffe es Ich schaffe es bis zur Tür

Ins Freie!

Ich schaffe es Ich schaffe es Ich schaffe es
Ich schaffe es Ich schaffe es aus der Ekliptik
Ich schaffe es Ich schaffe es aus dem System
Ich schaffe es Ich schaffe schaffe schaffe es
Ich schaffe es Ich schaffe es aus der Galaxis
Ich schaffe es aus dem ganzen Galaxen-Haufen
Ich schaffe es Ich schaffe schaffe schaffe es
aus allen elf auch den noch eingerollten
Dimensionnen

Ich schaffe es
Ich schlafe fest...

LA VIA VERSO L'USCITA


Dormo profondamente. Lento risveglio.
La forza centrifuga non era più potente abbastanza da
scacciar via i pensieri, che vanamente e senza stimolo
s'avvitavano nella mia testa,
cui quindi era assolutamente negato il silenzio necessario al sonno
Cerco il pavimento con un piede
e poi:
passo dopo passo dopo passo
con gli occhi fissi al primo obiettivo.

Granelli di polvere danzano nella luce,
che con insistenza si crea un passaggio attraverso
una piccola apertura fra le tende.

Bisogna abituarsi a camminare eretti.
passo dopo passo dopo passo
verso la luce.

ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio fino alla finestra

Per adesso ho deciso di lasciarmi alle spalle il mondo esterno
e concentrarmi sul prossimo obiettivo.
Molto indietro rispetto al mio deserto campo-base,
che la scorsa notte era ancora il regno del sonno,
condiviso con nessuno, all'altra estremità di questo livello
sta l'apertura -entrata o uscita, dipende dalla direzione dell'osservatore.

Se ne sta aperta, appesa ai cardini.
passo dopo passo dopo passo
ecco, ora mi sono quasi abituato a mettere un piede davanti all'altro.

ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio fino alla porta

all'aperto!

ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio
ce la faccio, ce la faccio, a uscire dalla città
ce la faccio, ce la faccio, a oltrepassare i confini
ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio
ce la faccio, ce la faccio, a uscire da questo Paese
ce la faccio, ce la faccio a uscire da questo continente
ce la faccio, ce la faccio,ce la faccio,
fuori da tutte e undici le dimensioni
persino quelle ancora arrotolate su sé stesse.

Ce la faccio
E dormo sodo...



Dormo profondamente. Lento risveglio.
Le funzioni corporali. I meccanismi della coscienza si vanno lentamente riattivando, rieccoli, con il loro orribile trallallà;
di nuovo in superficie. Non mi sento per nulla rinfrancato, anzi sono praticamente distrutto.
Sotto di me al solito posto:
passo dopo passo dopo passo
Dalla mia ultima occhiata al mondo esterno nulla, quasi nulla è cambiato. Soltanto:

Granelli di polvere danzano nella luce. Il prossimo obiettivo è ancora alla mia portata.
E' fattibile. E' per lo meno umanamente possibile.

Bisogna abituarsi all'andatura eretta.
Ma questo Homo Sapiens o Homo Erectus, be', raggiungerà il suo obiettivo. In un batter d'occhio!

ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio fino alla finestra

C'è un lungo passaggio davanti a me.
M'infilo la tuta pressurizzata.
Mi metto il casco, e così pesantemente bardato vado per la mia strada. Sempre avanti, avanti, avanti, avanti...
Verso
l'apertura, entrata o uscita dipende da dove guardi.

Nulla può rallentarmi, eccetto degli alieni che mi sparano,
o qualche imprevedibile sciocchezza del genere.
passo dopo passo dopo passo

ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio fino alla porta

all'aperto!

ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio
ce la faccio, ce la faccio, a uscire dall'eclittica
ce la faccio, ce la faccio, a oltrepassare i confini del Sistema Solare
ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio
ce la faccio, ce la faccio, a uscire da questa galassia
ce la faccio, ce la faccio a uscire da tutto il gruppo locale
ce la faccio, ce la faccio,ce la faccio,
fuori da tutte e undici le dimensioni
persino quelle ancora arrotolate su sé stesse.

ce la faccio
dormo sodo...



NOTA:In questo brano le due colonne di testo sono cantate in parallelo, così come sono impaginate qui e stampate nel booklet dei testi. In pratica il testo a sinistra si ascolta dalla "cassa" sinistra dello stereo, il testo a destra dalla destra. E si fondono quando i due testi combaciano. Nell'impaginazione di testo e traduzione ho cercato di rispettare questa particolarità ed è per questo che la traduzione è sotto e non a lato.



GRUNDSTÜCK
GRUNDSTÜCK


Was ich in deinen Träumen suchen?
Ich suche nichts.
Ich räume auf.

Was du dereinst liegen liessest...
Ich staple es auf, es wird noch verwendet.
Ich räum' es nur weg.

Die ganzen vergebenen Möglichkeiten --
es lässt sich nichts mehr mit ihnen anfangen.
Auch sie räum' ich weg.

Was ich in deinen Täumen suche?
Ich suche nichts.
Ich räume nur auf.

Es kommen zum Vorschein die Ungetüme
lange verborgen doch noch vorhanden.
Unter den Schichten
Geschichten
Geschichte
Auch sie sind nicht weg

Was ich in deinen Träumen suche?
Ich suche nichts...

Bis ich deine Träume im Dunklen leuchten seh'...


Cosa vado cercando nei tuoi sogni?
Non cerco nulla.
Faccio pulizia.

Ciò che abbandonasti sulla sinistra...
ne faccio una pila ordinata: verrà presto di nuovo utile.
Faccio solo un po' di spazio.

Tutte le opportunità sprecate --
ecco, ora sono diventate inutili.
Quindi le metto via.

Cosa vado cercando nei tuoi sogni?
Non cerco nulla.
Faccio pulizia.

Ed ecco che si rifanno vivi tutti i mostri
da lungo tempo nascosti ma ancora presenti.
Stratificati
Storie
la Storia
non si fanno mandar via facilmente

Cosa vado cercando nei tuoi sogni?
Non cerco nulla...

Finché non vedo i tuoi sogni rilucere nel buio...


Letteralmente, il titolo significa "performance sul pavimento", e difatti nei concerti dal vivo gli EN eseguono questo brano stando seduti in terra con gli strumenti. Per questo ho deciso di lasciare il titolo nella lingua originale, dato che si riferisce più alla performance che non al testo.



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